Partenza negativa questa mattina per le azioni Unicredit, che risentono del clima negativo che si respira da qualche giorno a Piazza Affari e della risalita dello spread Btp-Bund in area 290 punti. Tuttavia, mentre molti titoli bancari cadono pericolosamnete, le azioni della banca di Piazza Cordusio riescono a limare le perdite. Attualmente la flessione temporanea è pari allo 0,88%. La quotazione è 3,81 euro. Il titolo Unicredit è sceso sui minimi delle ultime 7 settimane a 3,742 euro. Secondo indiscrezioni di stampa, la banca milanese potrebbe vendere le attività di private equity tedesche.
Basilea 3
Ubi Banca vola in borsa grazie a Mediobanca
Giornata positiva in borsa per le azioni Ubi Banca, che consolidano il trend rialzista di breve periodo mettendo a segno un rialzo del 3,56% a 3,492 euro. Il titolo è ora molto vicino al test dell’area di resistenza di 3,55 euro, che se superata potrebbe favorire un ulteriore rialzo delle quotazioni fino a 3,8 euro. A spingere al rialzo il titolo a Piazza Affari ci ha pensato Mediobanca, che ha promosso il gruppo bancario ad “outperform†(farà meglio del mercato) da “neutralâ€.
Unicredit lancerà covered bond da un miliardo
Unicredit è pronta a lanciare sul mercato un covered bond a 7 anni per un controvalore totale pari a un miliardo di euro. Il rendimento del nuovo titolo dovrebbe attestarsi tra i 160 e i 165 punti base sul tasso midswap. La banca di Piazza Cordusio ha affidato la gestione del collocamento a Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo), Lloyd’s Bank, Rbs, Natixis. Al collocamento parteciperà la stessa Unicredit. Il covered bond, garantito da mutui immobiliari italiani, dovrebbe ottenere il rating AA+ da Standard & Poor’s, A2 da Moody’s e A da Fitch.
Piazza Affari supera 17mila ai top da marzo 2012
Continua il rally di Piazza Affari, che ha iniziato il 2013 nel migliore dei modi e sulla falsariga di quanto avvenuto nelle ultime settimane dello scorso anno. Stamattina l’indice azionario FTSE MIB è tornato sopra 17.000 punti, toccando un top di giornata temporaneo a 17.084 punti. Grazie al buon andamento di questi primi minuti di contrattazione, l’indice milanese è salito sui massimi più alti da marzo 2012. Attualmente l’indice FTSE MIB guadagna lo 0,37% a 17.021 punti. Il titolo migliore è Banca Mps.
Banche ok in borsa su possibile rinvio Basilea 3
Giornata positiva per il settore bancario italiano in borsa. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, ha dichiarato che quasi certamente l’entrata in vigore delle nuove regole sul capitale di Basilea 3 saranno rinviate al 2014. La notizia non può che fare bene al comparto bancario, in una fase congiunturale avversa che richiede accantonamenti eccessivi per evitare pressioni sul capitale e prepararsi adeguatamente alle nuove direttive di Basilea 3. Il titolo bancario che sta facendo meglio questa mattina è Banca Mps, che guadagna l’1,6% a 0,2028 euro.
Aumento di capitale IntesaSanPaolo adatto al periodo

UBS scissione e trasferimento investment banking

Secondo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano statunitense, l’intenzione è quella di sottrarre le attività dell’investment banking alla costante pressione delle autorità di regolamentazione elvetiche, soprattutto per quanto riguarda le regole della Banca centrale svizzera e della Finma, ossia l’organismo di vigilanza dei mercati finanziari svizzeri.
Usa impegnati ad adottare Basilea 3

Secondo quanto affermato da Bernanke si avrà un sistema finanziario internazionale più stabile, anche se rimane ancora molto da fare, ha dichiarato, soprattutto per quel che riguarda le regole che disciplinano il sistema bancario globale.
CoCo Bond – Contingent Convertible Bond

In questo modo, dunque, nel caso in cui le perdite di bilancio dovessero superare una determinata soglia, il capitale bancario si andrebbe a rafforzare automaticamente, evitando la necessità di nuovi salvataggi pubblici.
Previsioni Eps Credem riviste al rialzo

La decisione di alzare le stime Eps è stata presa a seguito di un incontro con il management, al termine del quale gli analisti di Nomura hanno fatto sapere che le nuove stime includono commissioni più elevate, un minore net interest income, accantonamenti per le perdite sui crediti più elevati e un minore impatto sull’utile per azione.
Unicredit esclude aumento di capitale

Ghizzoni ha spiegato che le nuove norme sono ancora allo studio della banca e che alcuni parametri non sono ancora ben chiari, tuttavia allo stato attuale si ritiene che non sia necessaria alcuna ricapitalizzazione, se le cose cambieranno allora si vedrà , per ora si punta ad uno sviluppo senza alcun aumento.
Effetti negativi Basilea 3

A suo avviso, infatti, nel lungo termine queste nuove regole produrranno un inevitabile aumento del costo del credito alle imprese, derivante soprattutto dal fatto che l’introduzione dei nuovi requisiti patrimoniali delle banche non tiene conto dei diversi modelli di business e penalizza quelle economie che basano lo sviluppo sull’accesso delle imprese al credito fornito dalle banche, proprio come accade in Italia.
Tasse aggiuntive sulle maggiori banche europee

Nout Wellink, membro del board della Bce, ha dichiarato che ci sono delle discussioni in corso, soprattutto per decidere l’importo di queste tasse aggiuntive, ma ha anche affermato che ci sono stati progressi in tal senso.
Mps, Bpm e Bp rischio aumento di capitale con Basilea 3

Riassumendo, le nuove regole prevedono un livello minimo di Core Tier 1 dal 2% al 4,5%; un buffer del 2,5% e un buffer anticiclico tra lo 0% e il 2,5% la cui opportunità e ammontare verranno decisi da ogni singolo Stato in base ai tassi di crescita degli impieghi.