
Buyback Banca Popolare di Sondrio approvato all’unanimitÃ

Gli impieghi erogati alla clientela sono stati pari a 23.669 milioni, in aumento dell’11,6% rispetto alla fine dell’anno precedente. La provvista diretta da clientela è aumentata dell’8,8% a 22.679 milioni rispetto a dodici mesi prima, i conti correnti in euro e in valuta sono diminuiti del 2,95%.
Il risultato di gestione ha invece registrato un incremento salendo a 297 milioni di euro rispetto ai 230 milioni dei primi sei mesi del 2010.
Anche la Banca Popolare di Sondrio ha approvato il bilancio del primo semestre del 2010, che è stato chiuso con un utile netto pari a 86 milioni di euro, segnando un calo rispetto alla prima metà del 2009, di addirittura il 36,24%.
A sollevare le sorti dell’andamento in borsa non è servito il perfezionamento dell’accordo tra Unipol, Banca Popolare di Emilia Romagna e Banca Popolare di Sondrio in base al quale viene sancita una partership della durata di 10 anni per la bancassurance nei comparti vita e danni.
Questa collaborazione sarà di lungo termine e prevede inoltre una partecipazione di maggioranza in Arca Assicurazioni ed in Arca Vita, ovviamente solo dopo aver ricevuto le autorizzazioni previste dalla legge.
Con questa legge le banche avrebbero dovuto rinunciare a un introito, ma così non è stato e le banche italiane si sono subito mobilitate per attivare una nuova commissione. La Banca Popolare di Sondrio ha eliminato la commissione di massimo scoperto impostogli dal governo, ma ha introdotto una nuova commissione modificando il contratto stipulato col cliente.
Le operazioni di ristrutturazione previste nell’accordo, in particolare, prevedono la costituzione di due nuove società in cui verranno fatte confluire le attività di Italease.