Vendite di realizzo su Geox e Banco Popolare

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Ieri in America gli indici della borsa hanno chiuso praticamente invariati, con il Dow Jones che ha chiuso in rialzo dello 0,03% a quota 10.548,51 punti, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,13% a 2.291,28 e l’S&P 500 è cresciuto dello 0,23% a quota 1.162,42 punti.

A Piazza Affari invece l’anno si è chiuso con una giornata molto tranquilla e povera di scambi interessanti; sono stati scambiati solamente 1,1 miliardi di euro di controvalore, e dopo 5 sedute consecutive di rialzi il Ftse Mib ha chiuso in calo.

Ha perso lo 0,55% a quota 23.248 punti, mentre l’All Share ha perso lo 0,45%, a Londra il Ftse ha perso lo 0,73% a 5.397,86 punti, il Cac di Parigi ha ceduto lo 0,62% a 3.935,50 punti mentre il Dax di Francoforte ha chiuso a -0,9%.

Aumento di capitale Banca Italease al via il 7 dicembre

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C’è stato l’ultimo ok a procedere per Banca Italease, che come come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa sta per effettuare un aumento di capitale.

Banca Italease può ora pubblicare il prospetto informativo della ricapitalizzazione, che avrà un valore massimo di 1,2 miliardi di euro.

Secondo le prime indiscrezioni la Banca emetterà quindi massimo 1.684 nuove azioni, con un prezzo ciascuna di 0,712 euro.

Bilancio banca Italease primi 9 mesi 2009

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Circa un mese fa abbiamo parlato della volontà da parte di alcuni piccoli investitori di iniziare una class action per tutelare i propri risparmi impauriti da una probabile svalutazione dovuta alla decisione di effettuare un aumento di capitale da parte di Banca Italease per un valore di 1,2 miliardi di euro.

Nella giornata di oggi il titolo perde quasi il 3% quotandosi così a 2,13 euro e questo è forse dovuto ai risultati ottenuti nell’ultimo bilancio dei primi 9 mesi del 2009.

Aumento di capitale Banca Italease

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Mentre nella giornata di ieri il titolo Tiscali è stato sospeso per eccesso di rialzo per via dell’aumento di capitale e per la pubblicazione del nuovo piano industriale 2009-2013, sempre nella giornata di ieri il titolo di Banca Italease è stato sospeso per eccesso di ribasso evidentemente per i timori dei piccoli azionisti nei confronti dell’aumento di capitale che doveva essere discusso proprio nel consiglio di amministrazione di ieri.

Banca Italease, convocata assemblea per aumento di capitale

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Il Consiglio di amministrazione di Banca Italease ha convocato per il 12 e 14 ottobre l’assemblea straordinaria a cui sarà assegnato il compito di occuparsi dell’aumento di capitale volto a far fonte alle perdite subite nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009.

Nel corso del 2008, infatti, Banca Italease ha registrato perdite per un ammontare che addirittura supera un terzo del capitale sociale, a cui poi vanno aggiunte perdite pari a 152 milioni registrate nel primo semestre 2009. Lo scopo di questa operazione, quindi, è quello di recuperare queste perdite ma soprattutto quello di ripristinare i coefficienti patrimoniali dettati dalla normativa di vigilanza.

Banco Popolare lancia un’opa su Italease

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Banco Popolare ha reso noto di aver effettuato un’offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria di Banca Italease ad un prezzo di 1,50 euro per azione. Lo scopo, come già noto, è quello di ottenere un delisting con conseguente ristrutturazione dell’organizzazione, sulla base di un accordo stipulato con Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Milano.

Le operazioni di ristrutturazione previste nell’accordo, in particolare, prevedono la costituzione di due nuove società in cui verranno fatte confluire le attività di Italease.

Banco Popolare richiede i Tremonti bond

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Dopo il via libera ai cosiddetti “Tremonti bond” i portavoce dei principali istituti bancari avevano lasciato intendere che le banche non erano assolutamente restie a ricorrere alla suddetta misura governativa ma, tuttavia, prima di procedere volevano esaminare attentamente il decreto e valutare bene i pro e i contro di una loro eventuale adesione.

I dubbi e gli indugi delle varie banche, tuttavia, sono stati finalmente rotti dal Banco Popolare che ha annunciato di aver presentato richiesta per ottenere l’emissione degli strumenti finanziari di patrimonializzazione previsti dall’articolo 12 del decreto legge 185/08, ovvero i cosiddetti “Tremonti bond“.