Iren +4% in borsa su uscita da Edipower

La seduta di ieri è stata molto positiva per il titolo Iren, che alla borsa di Milano ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 4,16% a 0,538 euro. Le azioni della compagnia con sede a Reggio Emilia, attiva nel settore dei servizi di pubblica utilità, hanno toccato il massimo più alto degli ultimi 4 mesi circa a 0,54 euro. Da inizio 2013 le azioni Iren guadagnano il 16,6% alla borsa di Milano. A mettere il turbo al titolo è l’attesa per il nuovo piano industriale, ma anche l’uscita da Edipower.

Unicredit lancerà covered bond da un miliardo

Unicredit è pronta a lanciare sul mercato un covered bond a 7 anni per un controvalore totale pari a un miliardo di euro. Il rendimento del nuovo titolo dovrebbe attestarsi tra i 160 e i 165 punti base sul tasso midswap. La banca di Piazza Cordusio ha affidato la gestione del collocamento a Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo), Lloyd’s Bank, Rbs, Natixis. Al collocamento parteciperà la stessa Unicredit. Il covered bond, garantito da mutui immobiliari italiani, dovrebbe ottenere il rating AA+ da Standard & Poor’s, A2 da Moody’s e A da Fitch.

Impregilo +3% su possibile dividendo straordinario

Il titolo Impregilo svetta questa mattina a Piazza Affari, che si muove in territorio leggermente positivo. Il general contractor italiano evidenzia un rialzo del 2,99% a 3,448 euro, con i prezzi che sono saliti fino a toccare un massimo intraday a 3,468 euro. A mettere le ali al titolo in borsa è la possibilità di un annuncio di un dividendo straordinario da 1 – 1,5 euro per azione. La notizia ufficiale dovrebbe arrivare già oggi con la presentazione del business plan strategico 2013-2015, già approvato dal consiglio di amministrazione lo scorso 6 dicembre.

Utile record per Banca Imi (Intesa Sanpaolo) nel primo trimestre 2012

Banca Imi, investment bank del gruppo Intesa Sanpaolo, ha diffuso una trimestrale con numeri record. La banca guidata dall’amministratore delegato Gaetano Miccichè e presieduta da Emilio Ottolenghi ha evidenziato un margine di intermediazione in aumento del 41,7% a 476 milioni di euro e un risultato della gestione operativa in crescita del 50,1% a 388 milioni di euro. L’utile consolidato è salito del 43,4% a 235 milioni di euro. La prima trimestrale dell’anno è la migliore della storia per Banca Imi dall’anno della sua fondazione.

Le azioni preferite di Banca IMI per il 2012 del FTSE MIb

Banca IMI ha indicato le sue cinque azioni preferite del FTSE Mib per l’anno 2012, si tratta di Eni, Lottomatica, Pirelli, Prysmian e Terna.

Eni è tra i titoli preferiti con una valutazione di 20,4 euro per azione. Secondo quanto indicato da Banca IMI nella sua analisi la società del cane a sei zampe offre un’interessante valutazione nello scenario macroeconomico base, che si distingue per deboli prospettive di crescita e un calo dei prezzi del petrolio.

Acquisto azioni Datalogic consigliato da Banca Imi

Le azioni Datalogic rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori. Ad esserne certi sono gli analisti di Banca Imi, che hanno comunicato di aver confermato rating “buy” sul titolo e target price a 9,2 euro.

Gli esperti di Banca Imi hanno spiegato di aver confermato il consiglio di acquisto sul titolo Datalogic in quanto ritengono che l’operazione in forza della quale Datalogic è riuscita ad acquisire Ppt Vision, società statunitense che opera sul mercato “Machine Vision”, ha tra i suoi aspetti positivi il rafforzamento della presenza dell’azienda italiana nel segmento “Vision”.

Target price Brembo alzato da Banca Imi

Banca Imi ha comunicato di aver alzato il target price sul titolo Brembo portandolo a 10,5 euro dai precedenti 9,7 euro, confermando al contempo rating “add”.

La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere la quotazione alla luce del miglioramento delle stime di Ebitda e Ebitda margin sull’anno in corso, dicendosi ottimista sui conti relativi al primo semestre dell’anno e che verranno pubblicati dalla società bergamasca il prossimo 29 luglio.

Dettagli quotazione Ferragamo del 15 Giugno 2011

Le azioni ordinarie della Ferragamo (nb. Leggi le previsioni di Ferragamo) hanno avuto l’ok da parte di Borsa Italiana per l’inizio delle negozazioni sul mercato telematico. Sarà quotato il 25% del capitale del Gruppo fiorentino, ed esattamente farà il suo ingresso a Milano il prossimo mercoledì 15 giugno.

Quindi un’altra importante griffe italiana apre ai mercati, dopo l’ingresso in azienda di nuovi capitali provenienti dall’Asia, esattamente dall’investitore cinese Peter Woo che ha acquisito l’8% ed ottenuto un posto in consiglio di amministrazione.

Bilancio Banca Imi 2010

Banca IMI, la banca d’investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha archiviato il 2010 con un utile netto in crescita del 7,6% a 547,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 508,6 milioni di euro registrati nell’esercizio precedente.

Il margine di intermediazione è risultato pari a 1.102,9 milioni di euro, in crescita del 6,3 rispetto al 2009, il risultato della gestione operativa risulta pari a 815 milioni di euro, mentre i ricavi hanno registrato un incremento del 5,6% rispetto ai 772 milioni di euro dell’anno precedente.

Bilancio Banca Imi gennaio settembre 2010

Il Consiglio di amministrazione di Banca Imi, investment bank del gruppo Intesa Sanpaolo, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi dell’anno, chiusi con un utile netto a 421,6 milioni di euro, ossia in crescita del 2,8% rispetto ai 410 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, nonostante siano stati registrati minori profitti derivanti da trading. Il margine di intermediazione si è attestato a 822,8 milioni, in crescita dello 0,5% rispetto al 2009.

I costi operativi sono passati a 217,2 milioni dai 190,4 milioni dello scorso anno, un aumento ricondotto in larga parte all’incremento delle risorse e ai maggiori investimenti a favore di iniziative strategiche.

Emissioni bond Continental e Banca Imi

La Continental, società tedesca conosciuta soprattutto per essere uno dei primi produttori al mondo di pneumatici (ma produce anche sistemi frenanti, di controllo della stabilità del veicolo ed in genere altre parti per auto), ha comunicato di aver piazzato un bond a 7 anni da 1 miliardo di euro.

Il collocamento del bond ha avuto un enorme successo, inoltre il gruppo tedesco ha collocato anche una cedola 7,5%: Wolfgang Schaefer, il direttore finanziario del gruppo, ha dichiarato alla stampa che i proventi delle due operazioni saranno usati in parte per ripagare i prestiti delle banche.

Target price Elica a 2,15 euro

elica

Giornata più che positiva per il titolo Elica che vede un incremento di oltre il 2,4%, giornata in cui Banca IMI ha aumentato il proprio prezzo obiettivo nei confronti dell’azienda attiva nella produzione di cappe per cucine e motori per caldaie che vede una leadership a livello europeo.

Banca IMI ha infatti portato a 2,15 euro il proprio target price. Il giudizio della banca esperta del segmento STAR è stato definito come ADD (aggiungere) migliorando così la precedente stima che era su HOLD (tenere).

Utile Banca Imi sale a 410 milioni di euro

banca imi

Banca Imi, la banca d’investimento del gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso i primi nove mesi del 2009 con un utile netto di 410 milioni di euro, registrando così una crescita del 139,6% rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il margine di intermediazione è risultato essere pari a 818,4 milioni, in crescita del 73,5% mentre sono rimasti sostanzialmente invariati i costi operativi che si attestano a 190,4 milioni rispetto ai 187,8 milioni dell’anno precedente. Il risultato della gestione operativa è risultato essere pari a 628 milioni, in aumento del 121,1%. Il core tier I si è attesto al 11,4% mentre il il Tier I al 12,4%.