Sarà un settembre da bollino rosso per gli investitori. Gli appuntamenti attesi dai mercati finanziari sono principalmente due:  il Fomc della Fed e le elezioni in Germania. Il meeting del comitato di politica monetaria  (Fomc) della Federal Reserve si terrà il prossimo 17-18 settembre e la sua rilevanza è cresciuta all’indomani della diffusione  dei verbali  della riunione del 30-31 luglio scorso, da cui sono emersi segnali di incertezza. I membri del comitato direttivo della Banca centrale americana si sono infatti mostrati divisi sul cosiddetto “tapering”, l’allentamento del programma di acquista di titoli di stato  (o di altre obbligazioni) sul mercato.
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FED: fumata nera. Incertezza e volatilità sui mercati
L’atmosfera di incertezza e confusione non è stata dissipata. Anche se la Federal Reserve ha deciso di non apportare alcuna modifica alla propria politica monetaria (almeno per ora) e dunque di ridimensionare gli enormi sforzi di stimolo economico, il rilascio dei minutes della banca centrale americana suggeriscono che nulla è ancora definito. La Fed sembra privilegiare la linea del “wait and see”, lasciando Wall Street e le piazze del resto del mondo particolarmente nervose.Â
Banca Centrale Europea

Per i paesi che hanno aderito all’euro, questi compiti sono in mano alla Banca Centrale Europea, o BCE, che è stata istituita il 1 giugno 1998, in sostituzione dell’Istituto Monetario Europeo.
Risultati asta di rifinanziamento Bce

Gli istituti richiedenti sono stati in totale 171.
Il cambio euro dollaro è ora pari a quota 1,2242, ma in seguito alla notizie dell’asta era salito anche fino a quota 1,2274.
Basilea II nuovo accordo tra le Banche Centrali

Questo accordo, che può essere ribattezzato come Basilea II, propone nuove regole per tutta l’economia europea, e come ha dichiarato il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, sono norme essenziali per la gestione bancaria e di sorveglianza.
La crisi dei consumi alimenta la borsa negativa

Le aspettative per i dati delle prossime settimane rimangono comunque poco incoraggianti e il dato che deve far maggiormente riflettere riguarda i consumi che sono scesi su base annua dell’8,9% risultando il peggior dato da circa 51 anni.
Lo scenario economico Usa rimane povero e un andamento cosi negativo avrà degli effetti inevitabilmente sul dollaro nei prossimi mesi e sottolineamo come la correlazione tra EURO/DOLLARO e S&P500 rimane ai livelli più alti di sempre pertanto rimaniamo dell’avviso delle ultime settimane sottolineando come sarà importante tenere sempre sotto controllo l’andamento delle borse per capire il tipo di posizioni da prendere sul mercato relativamente al dollaro.
Georgia: taglio dei tassi

In un comunicato diffuso ieri alla stampa la Banca Nazionale ha infatti fatto riferimento alla “situazione di guerra” che la Georgia sta fronteggiando in queste settimane, e al desiderio di evitare un possibile declino delle attività economiche, agendo pertanto sulle leve di politica monetaria.
Europa, inflazione ai massimi da 16 anni

Secondo i dati forniti dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea, in termini di incremento relativo il tasso di inflazione riscontrato nell’area è salito dal 4% di giugno al 4,1% di luglio: un tasso che è quello più elevato dal mese di aprile 1992, e sul quale perseguono aspettative pessimistiche sul breve termine.
India,Banca Centrale aumenta i tassi

La Banca Centrale del subcontinente ha di fatto aumentato i tassi di interesse al 9%, in seguito a una decisione di innalzamento degli stessi di 0,50 punti percentuali.
In questo modo l’istituzione monetaria del Paese cerca di contrastare l’inflazione, oramai ai massimi della recente storia.