Citigroup registra nuovi utili

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Dall’America arrivano i primi segnali di ripresa. Anche se qualche giorno fa avevamo dato la notizia del fallimento di New Frontier Bank, oggi possiamo finalmente dare una buona notizia.

Il colosso finanziario Citigroup, appartenente alla società holding americana General Electrics, ha registrato nel primo trimestre 2009 un utile netto di 1,6 miliardi di dollari.

Avvio di settimana positivo per Piazza Affari

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L’avvio di settimana è più che positivo per Piazza Affari che si mostra perfettamente in linea con l’andamento in rialzo delle principali borse europee ed asiatiche. A Milano, in particolare, il Mibtel ha segnato un +1,09% a 13.695 punti mentre ha registrato un ulteriore rialzo l’S&P Mib con un +1,17% a 17.098 punti. L’andamento positivo è stato registrato anche dall’indice All Stars che segna +0,63% a 8.452 punti.

In rialzo anche i principali titoli bancari con Unicredit che và a +5,57%, rialzo riconducibile soprattutto all’accordo sulla lista unitaria di maggioranza che i soci delle fondazioni sono riusciti a concludere venerdì scorso. Seguono l’andamento in rialzo di Unicredit anche Banco popolare +4,91%, Bp Milano +1,01%, Bmps +3,37% e Intesa Sanpaolo +0,92%.

Banca Popolare di Milano chiede i Tremonti bond

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Dopo Banco Popolare e Unicredit è la Banca Popolare di Milano il terzo istituto bancario che ha deciso di ricorrere ai Tremonti Bond, notizia che sembra quasi voler sottolineare che il ministro dell’economia Giulio Tremonti aveva ragione quando, per rispondere alle critiche sulla misura adottata dal governo, affermava che sarebbero state molte le banche che avrebbero deciso di approfittarne.

La richiesta dei Tremonti Bond rientra in una serie di misure approvate dal consiglio di amministrazione della banca e atte a determinare un rafforzamento del capitale bancario.

HBSC annuncia un aumento di capitale

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La crisi economica continua a mettere in ginocchio quelli che rappresentano i principali istituti bancari di tutto il mondo. Questa volta tocca a Hsbc, il colosso bancario britannico che, trovandosi in seria difficoltà, ha deciso di optare per una nuova emissione azionaria quantificata in 12,5 miliardi dei sterline.

La manovra pianificata dalla banca britannica prevede che ciscun titolare di cinque azioni possa acquistarne ulteriori due a condizioni vantaggiose. Quella posta in essere da Hsbc, quindi, rappresenta la più grande emissione azionaria mai effettuata in tutta la storia del Regno Unito: la più grande fino a questo momento, infatti, era stata quella posta in essere da Rbs e quantificata in 12 miliardi di sterline.

Borsa in tempo reale

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Per essere sempre aggiornati sull’andamento in borsa dei principali titoli azionari basta avere un Pc con connessione ad internet e pochissimi istanti del vostro tempo. Il web, infatti, è in grado di offrirci notizie in tempo reale non solo sull’attualità, la politica o altri argomenti più o meno rilevanti, ma anche sull’andamento delle azioni, circostanza che rende felici tutti non solo i numerosi azionisti ma anche coloro che sono semplicemente interessati alla materia.

Per esservi di aiuto a tale scopo vi forniamo di seguito un elenco di siti che consentono di essere sempre aggiornati in tempo reale sull’andamento delle azioni. La maggior parte di questi siti, oltre a consentirci di verificare l’andamento in tempo reale di tutti i titoli azionari, sia italiani che stranieri, ci consentono di leggere interessantissime analisi tecniche e, soprattutto, di essere costantemente aggiornati sulle ultime notizie del mondo economico e finanziario.

Unicredit Banca, perde lo 0,47% raggiungendo 0,96 euro

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Nella giornata di oggi il titolo Unicredit si assesta sotto la soglia psicologica di un dollaro per azione toccando picchi in discesa a 0,95 euro e chiudendo a fine serata a 0,96 euro. Dopo essere partita con 1,1 euro per azione alle 14:30 ha sfondato cedendo al ribasso ben lo 0,47%.

Il calo della giornata di oggi è possibile che sia dipeso dall’aumento di capitale della banca deliberato proprio nella giornata di ieri.

Bernanke: la fine della crisi è vicina

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Il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke ha mostrato un inaspettato ottimismo affermando che la crisi economica, che ha avuto effetti devastanti sulle economie mondiali, potrebbe terminare entro la fine del 2009, consentendo così ai principali istituti bancari e alle varie industrie di cominciare una lenta ripresa già dagli inizi del 2010.

L’ottimismo di Bernanke, come lui stesso ha spiegato, deriva dal bassissimo livello dei tassi che probabilmente rimarrà tale per molto tempo, circostanza che costituisce un forte stimolo per l’intero sistema economico.

Fusione tra Generali e Alleanza

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E’ stata annunciata ieri la decisione relativa all’incorporazione da parte di Generali della già controllata Alleanza Assicurazioni. Il piano, che è stato annunciato dai consigli di amministrazione delle società coinvolte, prevede che le attività di Alleanza e Toro vengano fatte confluire in un una nuova società che, mediante fusione per incorporazione, verrà assorbita da Generali.

La suddetta fusione, quindi, avverrà mediante l’emissione di nuove azioni il cui rapporto è di 0,33 azioni di Generali per ogni azione di Alleanza. In questo modo, quindi, si prevede di dar vita ad una società in grado di coprire una quota di mercato superiore al 5% dell’intero mercato italiano, con oltre 3,3 milioni di clienti.

Il governo americano punta Citigroup

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E’ stato il Wall Street Journal a diffondere la notizia secondo cui il governo americano avrebbe tra i suoi piani quello di ampliare ulteriormente la sua partecipazione in Citigroup, portandola al 40%.

Sebbene il Wall Street Journal citasse tra le sue fonti nomi di persone molto vicine alle trattative non è ancora giunta alcuna conferma ufficiale. Per ora, infatti, le trattative riguardano i vertici della banca e le autorità di regolamentazione. Solo una volta che verrà raggiunto un accordo si provvederà ad informare di tale possibilità l’amministrazione governativa di Obama, che potrà a questo punto esprimere o meno il suo consenso.

Gli strumenti derivati ~ 2°parte

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Quando un’impresa decide di ricorrere all’emissione di strumenti derivati, potrebbe porre in essere addirittura un’operazione a costo zero, qualora chi sottoscrive tali strumenti non esercita su di essi alcun diritto.

In realtà, l’operazione ha comunque un costo, seppur a volte potrebbe apparire nascosto e non facilmente intuibile.

Proprio per questo motivo occorre stare molto attenti, infatti non sono pochi i casi di disastri finanziari derivanti da emissioni improprie. Tipici sono gli esempi di Enron, Orange County e LTCM.

Come scegliere un titolo di borsa

Nel momento in cui si vuole scegliere un’azienda sulla quale investire il proprio denaro, bisogna analizzarne la situazione patrimoniale ed economica.

Partendo dal presupposto che, prima di effettuare qualunque investimento, è bene farsi assistere da un professionista, nessuno vieta che si possa anche fare investimenti “fai da te”. Ma bisogna farli con la testa sulle spalle.

Investire in borsa

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Sempre più persone vedono nella borsa un modo per arricchirsi in maniera facile e veloce, tutto questo purtroppo non è vero. Ci sono diversi modi per investire in borsa più o meno sicuri, ma nessuno di questi è privo di rischi soprattutto in un periodi di crisi come questo che stiamo passando.

Il metodo che più affascina è quello di fare trading on line poichè è un metodo che permette all’investitore di giocare in assoluta libertà puntando su molti mercati finanziari e in qualsiasi momento della giornata.

Utile di bilancio per Rosss SpA

È del 25 giugno la notizia dell’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007 da parte dell’assemblea ordinaria dei soci di Rosss S.p.A., registrando un utile d’esercizio pari a Euro 1.549.969,00, pari al 26,1% rispetto all’esercizio precedente, e una posizione finanziaria netta in linea con la precedente a quota 4,393 milioni di euro.

Rosss S.p.A. ha fatto il suo ingresso nella Borsa di Milano in aprile 2008, con un prezzo di collocamento fissato a 2,10 euro e una capitalizzazione pari a 23.140.000 milioni di euro. Da allora in titolo è in ribasso, raggiungendo quota -9,53% sull’ultimo mese e -7,41% su base settimanale, con un minimo raggiunto pari a 1,74 euro.

Presidente e fondatore di Rosss (fondata nel 1981) è Rossano Bettini. La società opera nel settore della progettazione , della produzione e della commercializzazione delle scaffalature metalliche per magazzini e spazi commerciali e ha base a Scarperia (provincia di Firenze).

Future su azioni, single stock future

Parliamo oggi di strumenti finanziari e in particolare di future su azioni. Il future è uno strumento derivato, appartiene alla categoria dei future finanziari e ha come sottostante un’azione. Detto anche single stock future, è uno strumento standardizzato e scambiato su mercati regolamentati.

Il future permette ad acquirente e venditore di contrattare in una data futura un determinato numero di azioni (underlying) a un prezzo che viene fissato alla data di stipula del contratto. Ecco perché la future è anche classificato come un derivato simmetrico, perché entrambe le parti in gioco si impegnano a una data scadenza a effettuare una prestazione.

L’acquisto di future corrisponde a un’aspettativa rialzista delle azioni sottostanti. La vendita, viceversa, corrisponde a un’aspettativa al ribasso. Se l’obiettivo è la speculazione la vendita dei future dovrà avvenire prima della scadenza, se invece l’intenzione è quella di coprire la vendita o l’acquisto della commodity sottostante, il future consente una copertura senza oscillazioni di prezzo e, in questo caso, si aspetterà la scadenza per l’acquisto o la vendita della sottostante.