
Il titolo del Lingotto ha comunque rafforzato la propria situazione negli ultimi giorni, effettuando un notevole passo avanti, arrivando a sfiorare la soglia psicologica e grafica che si trova a quota 11 euro per azione.
Il titolo del Lingotto ha comunque rafforzato la propria situazione negli ultimi giorni, effettuando un notevole passo avanti, arrivando a sfiorare la soglia psicologica e grafica che si trova a quota 11 euro per azione.
Il titolo a Piazza Affari ha risposto molto bene alla notizia, guadagnando il 2,36% a quota 2,39 euro per azione, arrivando addirittura a sfiorare i 2,405 euro, con scambi che hanno interessato ben l’1,2% del capitale.
E’ infatti neutrale la situazione tecnica del titolo Fiat, che continua a muoversi all’interno di un’area delimitata dal sostegno di 10,1-10 euro da una parte e dalla barriera di 10,6-10,65 euro dall’altra.
Saipem potrà cercare di mettere a segno un nuovo allungo al di sopra di questa cifra ma solamente dopo una nuova fase di consolidamento oltre soglia 22-21,95 euro.
Lo spunto rialzista di venerdì lascia ovviamente ben sperare gli investitori, però la situazione del titolo resta comunque abbastanza contrastata.
Parmalat comunica che il capitale sociale ammonta a 1.703.448.052 euro, in aumento di 218.500 euro rispetto ai 1.703.229.552 euro precedenti. Questo aumento è dovuto soprattutto all’assegnazione di 11mila azioni e all’esercizio di 207.500 warrant.
Gli esperti, in particolare, prevedono che tra i quaranta maggiori titoli presi in esame undici avranno nel 2010 una cedola più alta ripetto a quella del 2009, dodici avranno un dividendo in linea con quello dello scorso anno mentre per i restanti diciassette ci sarà un taglio.
Le due società sono dunque riuscite a raggiungere un accordo attraverso il quale avranno modo di combinare le loro attività nel settore del printing e offrire ai clienti una vasta gamma di prodotti di altissima qualità e avanzati per ciò che riguarda le nuove tecnologie.
Il titolo in borsa ovviamente ne ha risentito positivamente, guadagnando il 4.61% con un valore per azione di 3,86 euro.
Tali condizioni prevedono l’emissione di azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna che verranno offerte agli azionisti Pirelli RE in base al numero di azioni possedute. In particolare, per ogni 7 azioni già possedute sarà possibile sottoscrivere 135 nuove azioni e ciascun azionista potrà esercitare il proprio diritto di opzione a partire dal 15 giugno 2009 fino al 3 luglio 2009.
L’operazione, la cui conclusione è prevista per la metà di Luglio, prevede l’emissione di obbligazioni di un valore pari al 100% del valore nominale e con cedola trimestrale di valore compreso tra il 5,25% e il 5,75%.
Microsoft, in particolare, conta di emettere entro la fine di Maggio titoli di debito in tre trance, a cinque, dieci e trent’anni. L’ammontare delle obbligazioni, tuttavia, non è stato specificato anche se alcune indiscrezioni parlano di 3,75 miliardi di dollari, ossia 2 miliardi di dollari di obbligazioni a 5 anni, un miliardo a 10 anni e 750 milioni a 30 anni.
Banca Fineco infatti ha messo a disposizione una piattaforma spettacolare in grado di far operare i propri clienti su differenti ambienti di trading on line come futures, azioni, opzioni e forex.