Hal Holding diventa azionista di maggioranza di Safilo

safilo

Nella giornata di ieri il consiglio di amministrazione di Safilo ha approvato un piano di ricapitalizzazione della società che prevede un aumento di capitale riservato a Hal Holding, già azionista di Safilo e che a seguito di questa operazione accrescerà la sua partecipazione ad una quota compresa tra il 37,23 e il 49,99%, diventando così il socio di maggioranza della società.

L’operazione, che garantirà a Safilo un afflusso di capitali per un ammontare di circa 283 milioni, è subordinata all’acquisto da parte di Hal di almeno il 60% delle obbligazioni con scadenza 2013, nonchè alla cessione, sempre ad Hal Holding, di alcune delle catene di vendita che al momento sono in perdita.

Piano industriale e aumento di capitale per Aeroporti di Roma (AdR)

aeroporto di fiumicino

Nella giornata di oggi, oltre al brusco scivolone di Banca Italease, anche il titolo Gemina è stato sospeso per eccesso di ribasso e questo è dovuto con molta probabilità alla decisione che verrà presa domani durante il consiglio di amministrazione di aumentare il capitale della società controllata Aeroporti di Roma (Adr) al cui cda verranno anche illustrati al presidente del consiglio Silvio Berlusconi gli investimenti e il piano industriale della società per i prossimi 10 anni.

L’aumento di capitale di Adr servirà per ridurre il forte debito, ma anche per riuscire a sostenere i massicci investimenti che dovrebbero raggiungere una spesa di ben 3,6 miliardi di euro da qui al 2020.

Aumento di capitale Richard Ginori, tutti i dettagli

richard ginori

Il consiglio di amministrazione di Richard Ginori ha deliberato un aumento di capitale di 20.904.884 euro mediante l’emissione di massimo 181.781.600 nuove azioni del valore nominale di 0,06 euro ciascuna che presentano le medesime caratteristiche di quelle attualmente in circolazione.

Queste nuove azioni saranno afferte in opzione agli azionisti Richard Ginori ad un prezzo di 0,115 euro per azione, in particolare sarà possibile avere 13 nuove azioni ordinarie ogni 20 azioni ordinarie già possedute. L’aumento di capitale, inoltre, potrà avvenire anche mediante compensazione di crediti.

Societe Generale lancia un aumento di capitale

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Il colosso bancario Societe Generale ha deciso di imitare gli altri principali istuituti bancari del mondo e ha lanciato un aumento di capitale da 4,8 miliardi di euro che servirà per ripagare i fondi ricevuti dal Governo e per finanziare nuove acquisizioni.

Il rimborso degli aiuti statali avverrà in maniera integrale e subito dopo la regolamentazione della ricapitalizzazione mentre rientra tra le nuove acquisizioni il progetto di rilevare la quota del 20% in Credit du Nord in mano a Dexia.

Per Telecom Italia serve aumento di capitale da 10 miliardi di euro

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Nella vicenda Telecom Italia – Telco – Telefonica inizia a far sentire la propria voce Asati, l’associazione che raccoglie circa 2.300 piccoli azionisti di Telecom, secondo la quale Telecom Italia ora come ora ha bisogno urgentemente di consistenti risorse finanziarie.

L’unico metodo efficace per far tornare Telecom agli antichi splendori sarebbe quello di operare un aumento di capitale di almeno 10 miliardi di euro, almeno è questo il pensiero degli azionisti del titolo. Questa proposta è stata scritta da Asati appunto ed è stata inviata ai vertici di TI, a tutti i consiglieri di amministrazione, ai principali azionisti e ad alcuni dei più importanti esponenti del Governo.

Telecom Italia, aumento di capitale e uscita da Telefonica per Asati

telecom italia

Asati, l’associazione che raccoglie circa 2.300 piccoli azionisti di Telecom, in una nota indirizzata ai vertici dell’azienda ha affermato che Telecom Italia ha tratto considerevoli svantaggi dalla partnership con Telefonica e per questo è necessario anzitutto abbandonare questa partnership e in secondo luogo accrescere le proprie risorse finanziarie mediante un aumento di capitale che non deve essere inferiore ai 10 miliardi di euro.

Questo, secondo Asati, è indispensabile per evitare che tra qualche anno Telefonica faccia parte del gruppo dei big europei e Telecom Italia, invece, faccia parte del gruppo di aziende da ridimensionare a livello domestico.

IPO Borsa Italiana 2009

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Sono due grandi aziende italiane quelle che hanno avviato la procedura per sbarcare a Piazza Affari a fine 2009 e nel 2010. YooX e Giochi Preziosi infatti, nei giorni scorsi, hanno iniziato a mostrare le carte in Consob per arrivare alla quotazione già a fine 2009.

Di Yoox avevamo già parlato un anno fa, era esattamente il 24 Settembre 2008 quando Federico Marchetti a.d. di YooX aveva dichiarato di voler sbarcare in borsa nel 2009 dopo i risultati positivi dell’anno precedente.

L’anno 2008 è stato l’anno della crisi finanziaria pertanto poteva diventare assai rischioso posizionare un nuovo titolo nella borsa italiana durante il primo semestre.

Aumento di capitale Unicredit da 4 miliardi deciso dal Cda

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Ieri si riuniva il Consiglio di Amministrazione di Unicredit e le voci che giravano da giorni sono state confermate: c’è stato il via libera all’aumento di capitale da 4 miliardi di euro, con la conseguente rinuncia all’utilizzo dei Tremonti Bond.

E’ stato l’istituto bancario stesso a comunicare tale scelta alla fine del Cda, che come ha detto Paolo Gnudi, uno dei consiglieri, si è svolto in un clima del tutto sereno, e la scelta è stata approvata da tutti.

Tutti significa che anche le Fondazioni legate a Unicredit hanno dato il loro giudizio positivo alla ricapitalizzazione. Unicredit ha anche deciso che la controllata austriaca, Bank Austria, avrà un aumento di capitale di 2 miliardi.

Aumento di capitale Tiscali

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Era nell’aria da qualche giorno, ma è di oggi la notizia che vedrebbe l’azienda Tiscali alle prese con l’aumento di capitale attraverso la richiesta inoltrata alla CONSOB.

Negli ultimi 10 giorni il titolo di Tiscali ha avuto un aumento di circa 60 centesimi di euro portandosi oggi a 3,80 euro per azione in apertura.

Ricapitalizzazione da 4 miliardi per Unicredit?

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Ieri si è tenuto il comitato strategico di Unicredit, dove l’amministratore delegato Alessandro Profumo ha illustrato ai maggiori azionisti del gruppo quelle che sono le opzione per l’immediato futuro.

Con l’aiuto del presidente Dieter Rampl, sono state proposte varie misure, per un totale di 4 miliardi di euro, per aumentare la solidità patrimoniale di Unicredit. Le opzioni più plausibili però sembrano essere due: la prima prevede Tremonti Bond e aiuti di Stato dall’Austria, mentre la seconda prevede una ricapitalizzazione del gruppo.

Tiscali, aumento di capitale prima di Natale

tiscali

Il fondatore di Tiscali Renato Soru ha dichiarato che è previsto un aumento di capitale prima di Natale e che i vertici della società stanno lavorando ad un piano industriale su cui saranno esclusivamente concentrati nel corso delle prossime settimane.

L’azienda, tuttavia, non ha ancora deciso se presentare il piano industriale in concomitanza con l’operazione di aumento di capitale o se farlo nelle settimane immediatamente precedenti, in ogni caso nel prospetto dell’aumento di capitale saranno indicate le linee guida del piano industriale.

Intesa Sanpaolo si prepara ad emettere bond

intesa sanpaolo

La febbre dei bond che dall’inizio dell’anno ha già colpito Fiat, Eni, Edison e tante altre società pare stia contagiando anche Intesa Sanpaolo che secondo alcune indiscrezioni non confermate sta valutando la possibilità di emettere bond per rafforzare il suo patrimonio.

La notizia, che è stata diffusa da “Il Messaggero“, appare perfettamente in linea con quanto affermato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera il quale aveva comunicato che la banca sta valutando la possibilità di rinunciare ai Tremonti bond.

Banca Italease, convocata assemblea per aumento di capitale

Italease

Il Consiglio di amministrazione di Banca Italease ha convocato per il 12 e 14 ottobre l’assemblea straordinaria a cui sarà assegnato il compito di occuparsi dell’aumento di capitale volto a far fonte alle perdite subite nel corso del 2008 e nei primi mesi del 2009.

Nel corso del 2008, infatti, Banca Italease ha registrato perdite per un ammontare che addirittura supera un terzo del capitale sociale, a cui poi vanno aggiunte perdite pari a 152 milioni registrate nel primo semestre 2009. Lo scopo di questa operazione, quindi, è quello di recuperare queste perdite ma soprattutto quello di ripristinare i coefficienti patrimoniali dettati dalla normativa di vigilanza.

Lloyds Banking Group pianifica un aumento di capitale

loyds banking group

Secondo quanto riportato dal Sunday Times la banca inglese Lloyds Banking Group sta studiando un emissione di titoli per ridurre la sua dipendenza dal governo.

La banca, infatti, ricordiamo, è detenuta al 43% dal governo e secondo quanto riportato dal giornale inglese starebbe studiando una strategia per ridurre questa percentuale, intenzione che deriva soprattutto dal fatto che il programma governativo messo in atto per salvare le banche dagli effetti della crisi è considerato da Lloyds Banking Group troppo costoso, senza considerare l’eccessivo potere che conferisce al governo.