Esercizio diritti Unicredit entro il 6 febbraio 2012

E’ bastato un solo giorno a Unicredit S.p.A. per vendere sul mercato tutti i diritti di opzione residui legati all’operazione di aumento del capitale sociale che, lo ricordiamo, ha un controvalore complessivo pari a ben 7,5 miliardi di euro.

Nella giornata di ieri, mercoledì 1 febbraio 2012, è infatti partito come da calendario il periodo di riofferta in Borsa dei diritti; e siccome tutti i numero 4.601.714 diritti sono stati acquistati, ne consegue che per la riofferta in Borsa è scattata la chiusura anticipata.

Offerta diritti inoptati Unicredit al via

Parte oggi, mercoledì 1 febbraio del 2012, il periodo di riofferta in Borsa dei diritti inoptati riguardanti l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro del Gruppo bancario europeo Unicredit. Questo dopo che l’offerta in opzione agli azionisti s’è chiusa con un grande successo ed in particolare con adesioni al 99,80%.

Nel periodo sono state infatti sottoscritte numero 3.850.399.510 azioni Unicredit di nuova emissione per un controvalore pari a 7.481.326.247,93 euro. E così i diritti inoptati sono pari ad appena lo 0,2%, corrispondenti a numero 4.601.714 non ancora esercitati che danno diritto a sottoscrivere numero 9.203.428 azioni Unicredit S.p.A. di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 17.882.260,60 euro.

Diritti di opzione Unicredit non esercitati

Unicredit, tramite apposito comunicato stampa, ha informato che i 4.601.714 diritti (relativi a 9.203.428 azioni ordinarie) non esercitati nell’ambito dell’operazione di ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro conclusa lo scorso venerdì, saranno offerti in Borsa da UniCredit, tramite UniCredit Bank AG, Milan Branch, nelle sedute del 1, 2, 3, 6 e 7 febbraio 2012, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti.

Nella corso della prima seduta sarà infatti offerto l’ammontare complessivo dei diritti, mentre nelle sedute successive alla prima sarà offerto il quantitativo eventualmente non collocato nei giorni precedenti.

Esito aumento di capitale Unicredit

A Piazza Affari il titolo Unicredit segna stamane una flessione di oltre un punto percentuale a 3,612 euro sulla scia della pubblicazione dei dati inerenti all’esito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro chiuso lo scorso venerdì.

L’istituto di piazza Cordusio ha infatti comunicato che l’operazione di ricapitalizzazione partita lo scorso 9 gennaio si è conclusa con l’esercizio di 1.925.199.755 diritti, con conseguente sottoscrizione di complessive 3.850.399.510 nuove azioni, pari al 99,8% delle azioni totali offerte, per un controvalore pari a 7,48 miliardi di euro.

Azioni Unicredit post raggruppamento

Da oggi, martedì 27 dicembre del 2011, le azioni ordinarie ed a risparmio del colosso bancario Unicredit S.p.A. quotano post raggruppamento. L’operazione, annunciata nei giorni scorsi, rappresenta la prima fase delle azioni finalizzate poi alla messa a punto di un aumento di capitale.

Il raggruppamento, sia per le azioni ordinarie Unicredit, sia per i titoli a risparmio, è stato di 1 azione nuova per ogni 10 possedute; rispetto ai valori di chiusura di venerdì scorso, i prezzi di riferimento post raggruppamento, sono stati di conseguenza rivisti, ed in particolare moltiplicati per dieci, rispettivamente a 6,90 euro per le azioni ordinarie, ed a 9,95 euro per i titoli a risparmio.

Azioni Unicredit ordinarie e risparmio raggruppate

E’ in rampa di lancio, in linea con quanto già preannunciato nelle scorse settimane al mercato, l’operazione di raggruppamento delle azioni ordinarie ed a risparmio del colosso bancario europeo Unicredit S.p.A..

La società quotata in Borsa a Piazza Affari, infatti, ha reso noto che l’operazione di raggruppamento dei titoli è fissata per martedì prossimo, 27 dicembre 2011, sulla base dei seguenti rapporti: 1 nuova azione ordinaria Unicredit S.p.A., con il codice ISIN IT0004781412, per ogni 10 azioni ordinarie esistenti con il codice ISIN IT0000064854; allo stesso modo, anche per le azioni di risparmio il rapporto è di una nuova azione Unicredit S.p.A. per ogni 10 attualmente in circolazione.