MontePaschi è sempre più convinta di riuscire a portare in porto la transazione che dovrebbe condurla a mettere le mani su Antonveneta: per far ciò, la compagnia senese è decisa a
dismettere alcune delle sue attività principali, tra cui il 70% della Sgr e il 49% della Banca Monte di Parma.
Già entro pochi giorni, stando alle convinzioni dei vertici dell’istituto di credito toscano, la partecipazione nella Banca Monte di Parma dovrebbe passare all’interno del portafoglio di Banca Sella: quindi, salvo sgradite e del tutto improbabili sorprese, nome dell’acquirente e data della conclusione dell’accordo sarebbero già in cassaforte.
Dovrebbe tardare poco di più, invece, il passaggio di mano del 70% della Sgr, per acquisire la quale rimangono in pole position Credit Suisse – Investitori associati e Clessidra – Fmr Asset Management.