Allianz e l’aumento di capitale UniCredit

Le ricapitalizzazioni delle imprese sono operazioni, solitamente, molto complesse e complicata. Se a ciò, dunque, aggiunte il fatto che a compiere una tale manovra sia una banca importante come UniCredit, si capisce bene poiché il mercato stia reagendo con molta attenzione alle sollecitazioni che, proprio dalla banca di Federico Ghizzoni, giungono senza soluzione di continuità in questi giorni così delicati.
Unicredit favorevole a ingresso fondo sovrano

Nessun aumento di capitale per Unicredit

Si continua a parlare di un possibile aumento di capitale per Unicredit.

Secondo il Financial Times,il governatore di Bankitalia e prossimo presidente della Bce, Mario Draghi, “deve chiedere a Unicredit, le cui azioni sono state ultimamente le più deboli, di unirsi ad altri nell’effettuare un aumento di capitale”.

Negli scorsi mesi i più importanti istituti bancari, da Intesa Sanpaolo a Banco Popolare, da Ubi Banca a MontePaschi fino Popolare Milano hanno varato un aumento di capitale.

Aumento di capitale Unicredit da 4 miliardi deciso dal Cda

unicredit

Ieri si riuniva il Consiglio di Amministrazione di Unicredit e le voci che giravano da giorni sono state confermate: c’è stato il via libera all’aumento di capitale da 4 miliardi di euro, con la conseguente rinuncia all’utilizzo dei Tremonti Bond.

E’ stato l’istituto bancario stesso a comunicare tale scelta alla fine del Cda, che come ha detto Paolo Gnudi, uno dei consiglieri, si è svolto in un clima del tutto sereno, e la scelta è stata approvata da tutti.

Tutti significa che anche le Fondazioni legate a Unicredit hanno dato il loro giudizio positivo alla ricapitalizzazione. Unicredit ha anche deciso che la controllata austriaca, Bank Austria, avrà un aumento di capitale di 2 miliardi.