Aumento di capitale Emak approvato dalla Consob

Partirà lunedì prossimo, 21 novembre del 2011, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti, l’aumento di capitale di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e nella commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde. Questo dopo che la Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, ha autorizzato Emak S.p.A. alla pubblicazione del Prospetto Informativo legato proprio all’operazione di aumento del capitale sociale.

Su delega risalente al 20 settembre del 2011 da parte dell’Assemblea dei Soci di Emak S.p.A., riunitisi per l’occasione in sede straordinaria, l’aumento di capitale, per massimi 58 milioni di euro, è stato deliberato il 27 settembre scorso dal Consiglio di Amministrazione della società italiana. In accordo con quanto già reso noto da Emak nelle scorse settimane, le risorse dell’aumento saranno utilizzate per andare a finanziarie le acquisizioni di Raico S.r.l., Gruppo Comet, Sabart S.r.l. e Gruppo Tecomec.

Aumento di capitale Intesa Sanpolo possibile anticipo a maggio

L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo ha approvato l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro proposto dal Consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Corrado Passera lo scorso aprile.

I dettagli dell’operazione di ricapitalizzazione, che avverrà mediante l’emissione di nuove azioni che saranno offerte in opzione ai soci, non sono ancora stati resi noti, tuttavia secondo le prime indiscrezioni l’aumento di capitale dovrebbe partire il 23 maggio.

Quotazione Bpm in calo per aumento capitale

A Piazza Affari stamane in apertura la quotazione Banca Popolare di Milano segna una flessione del 2,77% a 2,456 euro, sulla scia dell’aumento di capitale annunciato ieri in serata.

Durante la riunione tenuta ieri, infatti, il Consiglio di amministrazione di Banca Popolare di Milano ha deliberato un aumento di capitale per un ammontare massimo pari a 1,2 miliardi di euro da attuarsi mediante l’emissione di nuove azioni che verranno offerte in opzione agli azionisti e ai portatori di obbligazioni convertibili.