Aumento di capitale Emak approvato dalla Consob

Partirà lunedì prossimo, 21 novembre del 2011, attraverso un’offerta in opzione agli azionisti, l’aumento di capitale di Emak S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nella produzione e nella commercializzazione di macchine per la manutenzione del verde. Questo dopo che la Consob, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, ha autorizzato Emak S.p.A. alla pubblicazione del Prospetto Informativo legato proprio all’operazione di aumento del capitale sociale.

Su delega risalente al 20 settembre del 2011 da parte dell’Assemblea dei Soci di Emak S.p.A., riunitisi per l’occasione in sede straordinaria, l’aumento di capitale, per massimi 58 milioni di euro, è stato deliberato il 27 settembre scorso dal Consiglio di Amministrazione della società italiana. In accordo con quanto già reso noto da Emak nelle scorse settimane, le risorse dell’aumento saranno utilizzate per andare a finanziarie le acquisizioni di Raico S.r.l., Gruppo Comet, Sabart S.r.l. e Gruppo Tecomec.

Benetton e Gavio guadagnano 100 milioni dall’aumento dei pedaggi

Autostrada

Il 2010 si preannuncia un anno piuttosto difficile per gli automobilisti, ci sono infatti aumenti per i pedaggi autostradali che arrivano addirittura fino al 16%.

A beneficiare di questi aumenti saranno ben quattro società italiane che fanno capo a due famiglie italiane, la famiglia Benetton e la famiglia Gavio. La prima, in particolare, possiede Atlantia al 38,06% e la controllata Autostrade Meridionali al 60% mentre la seconda possiede Sias al 73% e l’Autostrada Torino-Milano. Secondo alcune stime preliminare l’aumento dei pedaggi dovrebbe consentire ai due gruppi di ottenere circa 100 milioni di euro di ricavi aggiuntivi.

Quanto incide il rialzo del petrolio sui consumatori

benzina_01

In concomitanza con i primi esodi estivi verso le zone di villeggiatura, arrivano inesorabili anche gli aumenti dei prezzi alle stazioni di rifornimento. La benzina è tornata sopra la soglia degli 1,3 euro, dopo 2 settimane di apparente tranquillità.

L’Agip ha alzato il prezzo sia di benzina che di gasolio di 2 centesimi al litro, che ora rispettivamente hanno prezzi consigliati di 1,320 euro e 1,137 euro. Addirittura Tamoil propone il diesel ad un prezzo superiore agli 1,12 euro. E nei prossimi giorni anche tutte le altre compagnie seguiranno la strada tracciata da Agip.