
Astaldi in Florida con nuova commessa autostradale

Astaldi, società attiva nel settore costruzioni, ha avviato un’offerta di obbligazioni equity-linked con scadenza a 6 anni e per un valore nominale totale da 100 milioni di euro. L’offerta di bond convertibili è rivolta esclusivamente a investitori qualificati italiani e stranieri al di fuori di Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone. Inoltre, è esclusa qualsiasi tipo di offerta al pubblico in qualunque giurisdizione (Italia compresa). L’emissione obbligazionaria prevede un’offerta iniziale di 100 milioni di euro, che potrà poi essere aumentata fino a 115 milioni di euro.
Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 10 maggio, con stacco della cedola il giorno 7 dello stesso mese.
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è il comunicato diffuso poche ore fa e mediante il quale la società attiva nel settore delle costruzioni ha annunciato di essersi aggiudicata un nuovo contratto in Romania avente ad oggetto l’ammodernamento della linea ferroviaria Frontiera-Curtici-Simeria.
Non è riuscito a risollevare l’andamento del titolo neanche l’annuncio di poche ore fa e tramite il quale il gruppo attivo nel settore delle costruzioni ha fatto sapere di essersi aggiudicato il contratto per la realizzazione dell’Autostrada Cernavoda – Medgidia in Romania, per un valore complessivo pari a 119 milioni di euro.
Il contratto prevede che Astaldi debba occuparsi sia della progettazione che della realizzazione delle opere necessarie per l’ammodernamento delle linee ferroviarie.
Il broker ha spiegato di aver preso questa decisione proprio alla luce della buona performance del titolo, che sembra non lasciare sufficiente spazio ad ulteriori margini di miglioramento.
Nel periodo in esame l’ebitda margin si è attestato all’11%, mentre l’ebitda è cresciuto del 7% a 56,3 milioni. L’ebit margin si è invece attestato all’8,7% con ebit in crescita del 10,7% a 44,3 milioni, contro i 42,4 milioni attesi dal consensus. Il portafoglio ordini è risultato pari a 9,03 miliardi rispetto agli 8,8 miliardi oggetto delle previsioni.