Bilancio trimestrale Tenaris luglio settembre 2011

A Piazza Affari il titolo Tenaris segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sette punti percentuali a 12,04 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte ai risultati positivi realizzati nel corso del terzo trimestre dell’anno e resi noti nel corso delle ultime ore.

Durante il periodo compreso tra luglio e settembre 2011, in particolare, il produttore di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas ha realizzato un utile netto pari a 365,5 milioni di dollari, ossia in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Tenaris in rialzo dopo smentita profit warning

Su richiesta della Consob, Tenaris ha emesso un comunicato tramite il quale ha precisato che allo stato attuale non risultano eventi che possano modificare in maniera significativa le stime sull’andamento della società precedentemente comunicate.

La richiesta di chiarimenti da parte della Consob è arrivata a seguito di alcune indiscrezioni di stampa circolate nei giorni scorsi e che parlavano di un possibile taglio della guidance sull’Ebitda da parte della compagnia produttrice di tubi senza saldatura.

Titolo Tenaris in calo dopo voci profit warning

Sul listino milanese il titolo Tenaris continua a perdere terreno, in tarda mattinata il calo è di oltre due punti percentuali a quota 16,9 euro.

Ad incidere negativamente sull’andamento della quotazione sono soprattutto le indiscrezioni di stampa che parlano di un possibile taglio da parte della compagnia della guidance sull’ebitda del quarto trimestre.

Tenaris in calo dopo downgrade Jefferies

A Piazza Affari il titolo Tenaris perde lo 0,89% a 17,91 euro. Ad influire negativamente è stato soprattutto il downgrade arrivato questa mattina da Jefferies, che ha annunciato di aver ridotto il rating di Tenaris da “buy” a “hold”, una decisione presa alla luce dei timori sugli utili nel breve termine per via dei lenti miglioramenti nel mix di prodotto.

Tenaris promossa da Unicredit

Unicredit ha rivisto al rialzo la raccomandazione su Tenaris portandola da “hold” a “buy” e il target sul prezzo da 12,1 a 21,7 euro. A spingere gli analisti a promuovere il titolo è la convinzione che nel corso dei prossimi mesi la società beneficerà della stabilizzazione del prezzo del petrolio, che secondo le previsioni dovrebbe mantenersi sui livelli attuali apportando un beneficio considerevole alla crescita dei volumi.

Contestualmente la banca ha aggiornato le stime sulla società a livello di utile netto, abbassandole del 19,1% per il 2010 a 1,081 miliardi di dollari e alzandole del 4,9% per il 2011 a 1,71 miliardi di dollari.