
Lo scorso anno in relazione all’esercizio 2010, ricordiamo, Saipem aveva distribuito ai suoi azionisti un dividendo pari a 0,63 euro per le azioni ordinarie e a 0,66 euro per le azioni di risparmio.
Lo scorso anno in relazione all’esercizio 2010, ricordiamo, Saipem aveva distribuito ai suoi azionisti un dividendo pari a 0,63 euro per le azioni ordinarie e a 0,66 euro per le azioni di risparmio.
La visione positiva sull’andamento dell’attività del gruppo e del suo titolo è condivisa da alcuni analisti. Tra questi figurano gli esperti di Equita, che hanno rating “buy” sul titolo e che basano il loro giudizio soprattutto sul fatto che il titolo tratta attualmente a multipli inferiori rispetto alla media, nonché sulla crescita attesa per il 2012 e il 2013.
L’utile netto ha registrato un incremento del 9,2% a 663 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2011 ha registrato un incremento rispetto ai 3,32 miliardi di euro registrati alla fine del 2010.
La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di promuovere il titolo dell’azienda facente parte del gruppo Eni in quanto ritiene che l’attuale valutazione del mercato sottovaluti le potenzialità della società e non prenda in seria considerazione i progetti che il gruppo potrebbe ottenere nel segmento offshore e che potrebbero addirittura raddoppiare il portafoglio ordini.