Enel Green Power in rialzo per nuovi contratti in Brasile

In una giornata negativa per Piazza Affari il titolo Enel Green Power segna un rialzo dello 0,73% a quota 1,508 euro soprattutto grazie alle due buone notizie arrivate nel corso della giornata.

La prima, arrivata stamattina, riguarda la sottoscrizione di un contratto con la stato del Nevada e avente ad oggetto l’implementazione di un impianto solare-geotermico mediante l’aggiunta di pannelli solari in grado di produrre circa 24 MW, per una potenza totale di 89 MW.

Titolo Enel Green Power consigliato da Société Générale

Il taglio agli incentivi nel settore delle energie rinnovabili previsto dalla manovra finanziaria è la causa del pesante calo registrato oggi a Piazza Affari da Enel Green Power, Falck Renewables, Alerion, Eems, Terni Energia e Ergy Capital.

Nonostante il forte calo delle quotazioni, tuttavia, gli analisti si mostrano ottimisti in quanto ritengono che l’impatto sulle aziende interessate sarà limitato, soprattutto nei primi anni.

Enel Green Power in calo per rischio taglio incentivi

Sia Enel che la sua controllata Enel Green Power stamane a Piazza Affari segnano una flessione, rispettivamente dello 0,67% a 4,422 euro e dell’1,02% a 1,852 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo Enel sono le indiscrezioni relative all’emissione di bond in due tranche, mentre a spingere al ribasso la sua controllata sono soprattutto i rumors circolati nelle ultime ore e che parlano di possibili tagli agli incentivi destinati al settore delle energie rinnovabili.

Copertura Enel Green Power avviata da Banca Akros

Banca Akros ha avviato la copertura sul titolo Enel Green Power fissando rating “accumulate” e target price a 2,2 euro.

Il giudizio espresso dagli analisti riflette le prospettive positive del mercato su Enel Green Power e sulle altre aziende attive nel settore delle energie rinnovabili dopo il disastro nucleare di Fukushima e la decisione di diversi paesi di chiudere alcune centrali nucleari, nonchè dopo l’esito del referendum sul nucleare in Italia.

Enel Green Power in rialzo dopo stop nucleare

A Piazza Affari la quotazione Enel Green Power segna in tarda mattinata un rialzo di oltre tre punti percentuali dopo la notizia della decisione del governo di bloccare ogni iniziativa sul nucleare, con probabile annullamento del relativo referendum in programma a giugno, e di predisporre un nuovo piano sul fronte delle energie rinnovabili.

Ieri, infatti, è stato presentato un emendamento mediante il quale sono state sospese tutte le iniziative inerenti al nucleare in Italia in attesa delle decisioni che verranno prese a livello europeo sulla sicurezza dopo il disastro in Giappone.

Target price Enel Green Power alzato dai broker

A Piazza Affari in tarda mattinata la quotazione Enel Green Power segna un rialzo dell’1,22% a 1,826 euro, un performance ricondotta in larga parte alle valutazioni positive arrivate dagli analisti dopo la diffusione del piano industriale Enel 2011-2013, nonostante il settore delle energie rinnovabili continui anche oggi a risentire non poco della difficile situazione del Giappone.

Stamani, tuttavia, Mediobanca ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione Enel Green Power portandolo da 1,93 a 2,1 euro, mantenendo al contempo invariata la raccomandazione “outperform”.

Azioni Enel Green Power: debutto in calo

Se nelle scorse settimane la delusione in sede di collocamento delle azioni Enel Green Power è stata ampiamente mascherata dai vertici del colosso energetico, la stessa cosa non si può fare per il debutto in Borsa, il cui calo è sotto gli occhi del mondo intero.

La più grande Ipo dell’anno di Piazza Affari, dunque, delude le aspettative e nelle prime battute arriva a perdere il 4,4% a 1,53 euro, non riuscendo neanche a toccare il prezzo minimo di collocamento fissato a 1,6 euro ma spingendosi al massimo a 1,55 euro.