La debolezza del petrolio influisce su Piazza Affari

Le borse europee sono peggiorate dopo il rialzo di ieri. I ribassi si registrano principalmente fra i titoli petroliferi e le banche. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib cala del 2,42% a quota 16.748 punti. Parigi lascia sul terreno il 2,28%, Francoforte il -2,55%, Madrid il 2,85% e Londra l’1,59%.

Petrolio, si riducono le stime dell’Opec

L’Opec ha diminuito di cinquanta mila barili al giorno le previsioni concernenti la crescita della domanda di petrolio nel 2016, conducendole a 1,29 milioni di barili al giorno per via della regressione dei mercati emergenti, nello specifico “America Latina e Cina”.

Crollano le principali materie prime

Gli operatori finanziari discutono sempre di più dell’improvviso crollo delle materie prime: l’oro è ai minimi da cinque anni a questa parte. Le quotazioni del petrolio sono in calo e si attestano nuovamente sotto i 50 dollari.

Petrolio scende a 73,34 dollari al barile

estrazione petrolio

E’ scambiato a 73,34 dollari al barile il petrolio sui principali contratti dei futures americani. In questi giorni sono avvenuti alcuni rimescolamenti del prezzo del greggio dovuto anche alla disputa iniziata giovedi per il possesso di un giacimento al confine tra Iran e Iraq.

Secondo l’Iran il giacimento definito col nome Well 4 è di loro proprietà perchè il petrolio dovrebbe sgorgare aldilà del confine, ma di fatto tale giacimento è sfruttato dall’Iraq.