Borsa e Imprese, un rapporto che può decollare

Un altro anno è iniziato e, dopo le grandi rinunce e le Ipo portate a termine durante il 2014, inevitabilmente si parla di società e di Piazza Affari. Cambierà qualcosa? O assisteremo all’ennesimo mancato tentativo di investimento da parte delle imprese che erano sul punto di quotarsi?

Asia, i dati preoccupano i mercati

La settimana conclusasi venerdì sarà ricordata come una delle più tempestose degli ultimi anni per ciò che concerne i mercati finanziari.

Piazza Affari positiva in attesa dell’Ifo

In Borsa sono numerosi i dati macroeconomici da tenere d’occhio oggi. Tra questi, nello specifico c’è l’Ifo di giugno: le stime degli economisti parlando di indice di fiducia delle imprese tedesche in leggero calo a 108,1 punti dai 108,5 di maggio.

Borsa, segnali di ripresa

L’economia italiana prova ad uscire dall’enorme crisi che ha portato in pochi anni a una contrazione del pil del 10%, paragonata da molti a quella vissuta negli anni ‘30 negli Stati Uniti e in Europa.

Aumento di capitale Fiat non in programma

Il Gruppo Fiat S.p.A. non sta preparando alcun aumento di capitale. Ne da notizia in data odierna proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nello smentire le indiscrezioni di stampa secondo cui Fiat avrebbe già provveduto ad avviare trattative con alcuni istituti di credito per mettere a punto l’operazione.

Fiat ufficialmente ha fatto sapere in data odierna di ritenere che non ci sia necessità di ricorrere ad un aumento di capitale, e comunque non è stato avviato in merito alcun progetto rispetto a quanto invece riportato dai Quotidiani ed in particolare da “Il Mattino” e da “Il Messaggero“.

Contrazione BTP-BUND a 285 punti base

L’ennesimo abbassamento del rating dell’Irlanda da parte di Moody’s, passato stamane da Baa3 a Ba1, e giunto a livello spazzatura con outlook, ovviamente, negativo, non ha influenzato in modo eccessivamente i mercati europei.

Come affermano molti dealer, infatti, i BTP italiani, influenzati da flussi in acquisto di fondi esteri, stanno guadagnando velocemente terreno sui BUND tedeschi, riducendo l’enorme distacco di rendimento che in questi ultimi giorni, a causa delle forti speculazioni che hanno interessato i mercati europei, è aumentato fino a livelli finora impensabili.

Borse europee crollano con Wall Street

La seduta di ieri in borsa è stata molto negativa, anche per le piazze europee, che hanno risentito del tonfo di Wall Street.

Lo scenario di debolezza generale delle borse è dovuto principalmente alle decisioni prese dalla Federal Reserve, che ha lasciato i tassi di interesse invariati.

Continua l’indebolimento del dollaro sull’Euro

dollaro

Il Dollar Index è sceso parecchio e il preannunciato movimento al ribasso si è effettivamente verificato e sembra poter continuare ancora nei prossimi giorni. Con il procedere della crisi il dollaro americano viene messo a dura prova e diventa importante capire a che punto della recessione si trovano gli Usa. Il legame dell’economia mondiale al dollaro è elevato.

Basti pensare alle commodities che sono quotate in dollari e a tanti altri aspetti per capire il motivo per cui nel prossimo G20 potrebbe essere discussa una variazione di questo legame.