Deliveroo, crollo in Borsa: scopriamo tutte le ragioni

Sono diverse le motivazioni che possono provare a far comprendere come mai Deliveroo abbia debuttato in maniera così negativa in Borsa. L’app delle consegne di alimenti a domicilio rappresentava la più importante quotazione dell’ultimo decennio in quel di Londra, così come si poteva considerare la hi-tech che non ha eguali in tutto il mondo, avendo anche un obiettivo che si aggirava intorno ai 9 miliardi di sterline, ha fatto un vero e proprio buco nell’acqua all’esordio in Borsa.

Robin Hood Tax sull’energia

Il settore energetico, sin dai primi scambi del 16 luglio 2011, sarebbe in deciso e netto calo. Il motivo è da ricercarsi nell’entrata in vigore della cosidetta Robin Hood Tax, l’aumento delle accise che colpirà non soltanto il tabacco, bensì tutte le aziende energetiche, anche le cosiddette green, che ha dicembre 2010 presentavano un reddito imponibile superiore al milione di euro e ricavi superiori a 10 milioni.

[LEGGI] MODIFICHE ALLA MANOVRA FINANZIARIA 2011

Target price Saras tagliato dagli azionisti

Gli analisti di mezzo mondo, dopo aver ricevuto notizia del pesante rosso in cui grava la Saras Spa, la compagnia petrolifera che pochi giorni fa ha approvato i propri bilanci semestrali, hanno deciso di tagliare il target price sul titolo nonostante abbiamo mantenuto un rating, in generale, secondo il quale il gruppo industriale sardo riuscirà, a fine anno, ha collezionare una performance decisamente migliore rispetto a quella intrapresa dal mercato.

[LEGGI] BILANCIO SEMESTRALE SARAS GENNAIO GIUGNO 2011

Contrazione BTP-BUND a 285 punti base

L’ennesimo abbassamento del rating dell’Irlanda da parte di Moody’s, passato stamane da Baa3 a Ba1, e giunto a livello spazzatura con outlook, ovviamente, negativo, non ha influenzato in modo eccessivamente i mercati europei.

Come affermano molti dealer, infatti, i BTP italiani, influenzati da flussi in acquisto di fondi esteri, stanno guadagnando velocemente terreno sui BUND tedeschi, riducendo l’enorme distacco di rendimento che in questi ultimi giorni, a causa delle forti speculazioni che hanno interessato i mercati europei, è aumentato fino a livelli finora impensabili.

Telecom Italia bocciata da JP Morgan

telecom

Giornata deludente quella di Telecom Italia in borsa che vede il proprio titolo in perdito del 1,94% portandosi così a 1,06 euro per azione.

Il colosso delle telecomunicazioni risente in parte del giudizio negativo proposto dalla banca d’affari JP Morgan che ha abbassato le proprie stime sul prezzo obiettivo del titolo in borsa sostenendo che il titolo sarà sottopesato e che il target price è di 1,15 in diminuzione quindi di 5 centesimi di euro confronto al prezzo obiettivo stimato nell’ultima analisi.

Monte dei Paschi sottoscrive i Tremonti bond

monte dei paschi di siena tremonti bond

Piazza Affari non sta premiando MPS dopo la decisione di Giulio Tremonti di approvare l’operazione di 1,9 miliardi di euro definiti come Tremonti Bond indispensabili per sottoscrivere gli strumenti finanziari da convertire in azioni ordinarie.

Il titolo della banca Monte dei Paschi di Siena infatti è indebolita e al momento sta perdendendo l’1,5% circa.

Analisi tecnica Eni 9 dicembre 2009

scaroni

Nella seduta di lunedi il titolo Eni ha confermato il trend ribassista andando a chiudere le contrattazioni a 16,75 euro con una candela rossa. Come abbiamo visto il trend di Eni nel brevissimo periodo è ribassista, ma sopra i 17,2 euro per azione l’andamento al ribasso potrebbe essere rotto e questo porterebbe ad una inversione di tendenza sulla quale potremmo ipotizzare un buy.

I volumi non sono stati particolarmente interessanti. Come abbiamo visto qualche giorno fa la banca UBS ha aumentato le proprie stime sul titolo petrolifero portando il proprio target price nel breve periodo a pesare 19 euro per azione.

Impregilo in crescita dopo il ricorso

impregilo

Nella giornata di ieri Impregilo ha emesso un comunicato stampa nel quale viene reso noto che la Corte di Appello di Firenze ha accolto il ricorso contro CAVET pertanto non dovrà pagare i 150 milioni di euro. Il comunicato cita quanto segue:

“Impregilo rende noto che in data odierna la Corte d’Appello di Firenze, ravvisando la sussistenza di gravi motivi, ha accolto il ricorso presentato dal Consorzio CAVET ed ha quindi disposto la sospensione dell’esecuzione della condanna al pagamento della provvisionale per complessivi 150 milioni di euro, di cui alla sentenza del Tribunale di Firenze del 3 marzo scorso nell’ambito del procedimento per i lavori dell’Alta velocità Bologna-Firenze.”

Analisi delle matricole 2007-2009 a Piazza Affari

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A quanto dice l’analisi affrontata da IPO World investire nelle matricole potrebbe essere molto rischioso. Secondo i dati visibili nella tabella in alto, su 36 società sbarcate alla Borsa Italiana solamente 4 hanno al momento una quotazione superiore al prezzo di collocamento.

Facendo una media di tutte e 36 società quotate a Piazza Affari dal 2007 si ottiene un -37,6% e il motivo di questo valore dipende oltre che alla crisi che ha buttato giù soprattutto le aziende dotate di poca liquidità, anche al fatto che ci sono poche società estere interessate ad investire nelle imprese italiane.

Leggera ripresa per A.S. Roma

alessandro profumo

Nella giornata di oggi stiamo osservando una leggera ripresa del titolo AS Roma che sta portando a casa un aumento dello 0,18% riuscendo così a guadagnare un misero 0,0015 euro per ogni azione.

Nella giornata di ieri gran parte dei portali dedicati alla Roma Calcio hanno riportato la notizia della dichiarazione di Alessandro Profumo riguardo alla situazione della società Italpetroli che pare verta in difficili condizioni economiche.

Bilancio banca Italease primi 9 mesi 2009

italease nei 5 giorni

Circa un mese fa abbiamo parlato della volontà da parte di alcuni piccoli investitori di iniziare una class action per tutelare i propri risparmi impauriti da una probabile svalutazione dovuta alla decisione di effettuare un aumento di capitale da parte di Banca Italease per un valore di 1,2 miliardi di euro.

Nella giornata di oggi il titolo perde quasi il 3% quotandosi così a 2,13 euro e questo è forse dovuto ai risultati ottenuti nell’ultimo bilancio dei primi 9 mesi del 2009.

Target Price Mediaset in attesa del Trimestrale 2009

logoMediaset

Giornata ricchissima oggi dal fronte dei trimestrali novembre 2009 e, come abbiamo visto già per Banca Popolare di Milano, anche Mediaset affronterà oggi il consiglio di amministrazione per approvare il bilancio di esercizio Luglio-Settembre 2009 che è anche il primo trimestrale per l’esercizio 2009/2010.

Nel consiglio di amministrazione di oggi è possibile che venga presentato il programma per l’emissione di un bond per un valore di 300 milioni di euro che serviranno a dare maggiore liquidità alla società controllata dal gruppo Fininvest.

Target price Fiat 2009 a brevissimo termine

fabbrica fiat

Nella giornata di ieri il titolo Fiat ha chiuso in territorio positivo anche se in misura limitata con un +0,14% di variazione. I volumi sono stati abbastanza bassi e privi di forza.

E’ avvenuta una una Doji line proprio sui 10,75 euro e questo potrebbe portare il titolo a pesare nel brevissimo termine 11,30 euro per azione anche se le raccomandazioni sono necessarie poichè se il titolo Fiat dovesse toccare i 10,5 euro per azione il trend tornerebbe ribassista.