Andamento dollaro americano nel 2009

Iniziamo oggi un nuovo anno di contrattazioni. Un anno che si preannuncia pieno di occasioni e che cercheremo di cogliere in modo proficuo. Il dollaro americano ha guadagnato nella seconda parte di quest’anno parecchio nei confronti della maggior parte delle valute in un contesto dominato dal rischio costantemente.

É probabile che questo avverrá anche nei prossimi 12 mesi ma l’andamento di questa recessione e la capacitá di reagire a questa situazione di crisi deciderá chi avrá affrontato nel miglior modo questa situazione. La volatilitá di quest’anno sul forex é stata a livelli record e potrá caratterizzare alcuni periodi di quest’anno.

Mercoledi i jobless claims sono stati meglio del previsto ma questo dato non deve trarre in inganno trovandoci ora in un periodo di vacanza e riteniamo si dovrá aspettare i dati di Gennaio per capire bene lo stato delle cose.

Chiusura in ribasso del dollaro dovuto alla bassa liquidità

La bassa liquiditá sui mercati é stato uno dei motivi principali per i quali il dollaro ha chiuso in ribasso meno di quanto avrebbe potuto a causa dei peggiori dati sulla fiducia dei consumatori a partire dal 1967.

L’indice infatti ha fatto registrare un valore pari a 38 in calo dal 47.7 precedente dimostrando che i consumatori non vedono ancora la luce alla fine del tunnel. Da questo dobbiamo dedurre che una contrazione dei consumi nei prossimi mesi é possibile e allo stesso tempo non ci si dovrá stupire se I dati relativi all’occupazione risultassero peggiori di quanto giá non siano.

In qualche modo I continui tagli dei tassi da parte della FED stanno limitando I danni in un contesto nero. Attendiamo per oggi I dati sui jobless claim e successivamente per venerdí quelli relativi alle condizioni del settore manifatturiero nel mese di Dicembre che potrebbero toccare e superare i minimi del Maggio 1980.

Quotazione e analisi dell’oro

L’oro evolve in un range tra 775 e 720 dollari per oncia. Se dovesse riuscire a rompere la linea di supporto potremmo facilmente riavvicinarci a 640 Dollari per oncia (giá toccata il 24 ottobre).

Se si dovesse rompere la line di resistenza e dunque superare I 770 dollari per Oncia, potremmo molto facilmente ritornare attorno a 840 dollari per oncia.

Il range si sta sempre restringendo di piu e dovremmo a breve identificare un trend o al rialzo o al ribasso.

Non dobbiamo in nessun caso sottovalutare l’influenza dei fondi che ancora non hanno finito di vendere tutti il loro portafogli. Se dovessero vendere in quantita l’oro non ci dovremmo stupire di vedere dei movimenti dai 100 a 200 Dollari in una giornata.

Crisi profonda delle borse mondiali

La giornata di ieri é stata caratterizzata dal profondo rosso nelle borse che ha confermato la tendenza delle ultime settimane. L’indebolimento delle borse porta ad un rafforzamento degli asset sicuri e tra questi ci sono USD e JPY.

C’é attesa nella mattinata di oggi per la pubblicazione del dato relativo ai jobless claim nel Regno Unito che dovrebbe essere in salita peril nono mese consecutivo dando ulteriori prove di un rallentamento dell’economia globale e di un calo nei consumi interni da unire alla caduta del settore Immobiliare e alla crisi economica a livello di crescita.

Il dato dovrebbe rivelarsi in rialzo di 40k registrando la variazione mensile piú grande dal 92 e potrebbe avere notevole influenza sul GBP. Da considerare la pubblicazione del rapporto sull’inflazione che potrebbe avere molta influenza sulle quotazioni. Considerando che la settimana passata sono stati tagliati I tassi di 150pb comprendiamo che l’attenzione é maggiormente rivolta alla deflazione che sembra essere problema piú attuale rispetto all’inflazione. Se tale tendenza dovesse essere confermata ci attenderemmo un calo del GBP.

Non Farm Payrolls: come reagirá il mercato?

Il dollaro americano é salito ieri per la seconda giornata consecutiva e si attende di vedere quale sara la reazione del mercato oggi durante la pubblicazione dei Non farm payrolls. Cosa succederá?

Secondo 76 economisti intervistati da Bloomberg le previsioni sono molto negative e si parla di un calo di 300K unitá mentre per i piú ottimisti il calo sará di 85k unitá. La giornata di oggi ha una certa significativitá perché le attese sono, per la prima volta dal 2001, per un dato molto negativo che dovrebbe indicare un calo superiore ai 200k unitá.

Cosa attendersi dal taglio dei tassi?

fronte banca centrale europea

La giornata di oggi sarà fortemente caratterizzata dall’attesa per la decisione sul taglio dei tassi in Europa e UK. Il dilemma del giorno è come comportarsi in attesa dei dati e successivamente alla loro pubblicazione.

BCE- un sondaggio tra 55 esperti mostra che la BCE dovrebbe tagliare oggi i tassi di 50pb (come fatto intendere da Trichet) portando i tassi ai livelli piú bassi degli ultimi 2 anni. Tale decisione è necessaria per le condizioni economiche dell’Eurozona e per i dati che dimostrano come il settore manufatturiero e quello dei servizi sono in fasi di contrazione per il quinto mese consecutivo.

Forex: previsioni settimanali

Foto che mostra un toro e un orso indice dei periodi della borsa

Si apre una settimana che si preannuncia molto intressante per I mercati in attesa di eventi politici di notevole rilievo (elezioni USA) e di notizie economiche dall’elevata importanza(tassi di interesse zona Euro e Regno Unito).

Il USD ha chiuso la settimana scorso in ribasso dell’1% contro l’Euro, del 5% contro il CAD e del 7% contro l’AUD. Le commodities hanno ripreso quota come molti asset rischiosi.

Taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve

grafico volumi di borsa

Le previsioni non sono state disattese: il Comitato di Politica Monetaria della Federal Reserve ha tagliato di mezzo punto il tasso sui Fed fund che scende ora dall’1.5% all’1.0% raggiungendo cosi’ il livello piu’ basso dal Giugno 2004.

Tagliato anche il tasso di sconto dello 0.50% (ora dunque e’ all’1.25%). Non e’ da escludere che la Fed possa provvedere ad ulteriori tagli poiche’ e’ in corso un sensibile rallentamento dell’attivita’ economica legato al calo della fiducia dei consumatori. L’inflazione dovrebbe rallentare mentre a peggiorare sono le previsioni sulle esportazione Americane a causa del rallentamento economico nei mercati di sbocco.

Prodotto interno lordo americano

borsa americana vista dal fronte

Nella giornata di ieri sono stati pubblicati una serie di dati negativi relativi agli USA. Primo fra tutti il dato relativo alla fiducia dei consumatori crollata ai livelli piú bassi dal 1967.

I dati sul PIL USA nel terzo trimestre che verranno pubblicati domani daranno ulteriori conferme di questa fase recessiva e la fiducia dei consumatori rispecchia tale andamento. In questo contesto vanno ricordati anche le difficili condizione economiche relativamente al mondo lavorativo con la disoccupazione che va aumentando e una difficoltá sempre maggiore nel trovare un’occupazione.

In questo contesto vanno considerate anche le aspettative relativamente all’inflazione che é prevista in crescita notevole nei prossimi mesi e rende piú difficile la decisione della FED per questa sera relativamente ai tassi di interesse.

Dollaro americano in continua ascesa

moneta da mezzo dollaro d\'argento sul new york times

Il Dollaro Americano ha proseguito la Sua ascesa nella sessione europea nella giornata di lunedí ma ha successivamente perso posizioni dopo la pubblicazione di dati economici USA piú positivi del previsto (vendite delle nuove case salite del 2.7%). La discesa dei prezzi degli immobili sembra stia incoraggiando nuovamente l’acquisto di abitazioni. Tuttavia sembra difficile che ci si trovi ai minimi di questa crisi.

Nella giornata di martedi ci saranno altri dati che verranno pubblicati e dovrebbero confermare che Il paese si trova in piena recessione e potrebbero suggerire che ci sará un taglio dei tassi nella riunione della giornata di domani.

Morgan Stanley taglia, e Apple scivola

grafico apple negli ultimi 5 giorni

Morgan Stanley ha giocato un brutto scherzo alla Apple. La società di analisi ha infatti diramato una nuova valutazione della compagnia quotata al Nasdaq, tagliando il target price sulla scia della riduzione prevista nella crescita dei profitti.

Il declino nelle previsioni di Morgan Stanley, pari al 35% rispetto alla precedente previsione, ha trascinato al ribasso i titoli Apple, che hanno toccato i 105 dollari dopo una discesa verticale di quasi il 18%.

Lunedì nero in borsa

monitor nasdaq

Era dal 1997 che le borse mondiali non attraversavano una giornata di discesa così forte. Si era, allora, in periodo di piena crisi asiatica.

Nella giornata di ieri l’indice MSCI, che misura l’andamento delle 48 maggiori borse mondiali, ha fatto registrare una diminuzione del 4,4% , il più grande dal 1997 a questa parte.

Calendario e analisi Forex

calendario forex 25 settembre 2008

EUR/USD

Stando allo sviluppo della situazione sull’EUR USD la ripresa del USD dopo I pesanti cali dell’inizio settimana si sta facendo attendere troppo e mette in dubbio quanto detto nei giorni precedenti. Come si puó vedere nel grafico si sta creando un canale rialzista formatosi dopo la redazione del piano Paulson che dovrebbe influenzare negativamente il USD.

Le medie mobili in analisi tecnica (parte 2)

Appurato che sia domini bassi che alti presentano pregi ma anche difetti, la soluzione ideale è l’utilizzo di due medie mobili contemporaneamente, un lenta ed una veloce.

In questo caso i segnali operativi vengono generati dall’incrocio delle due medie: nel momento in cui la media più veloce (dominio minore) incrocerà al rialzo quella più lenta (dominio maggiore) verrà generato un segnale d’acquisto; nel momento in cui la media più lenta (dominio maggiore) incrocerà al ribasso la media più veloce (dominio minore) verrà generato un segnale di vendita.