Mps continua la corsa su Piazza Affari

MPS Bank Former Management Fined Five Million EurosMonte dei Paschi di Siena continua la sua inarrestabile corsa su Piazza Affari. Dopo aver archiviato la settimana con un rialzo del 14,1%, il titolo della banca toscana apre la sessione odierna con un nuovo balzo, facendo registrati nuovi massimi e aggiornando i precedenti toccati nel mese di giugno. Mps si pone in controtendenza rispetto all’andamento generale della Borsa di Milano che, dopo un avvio sottotono, ha allargato le perdite allineandosi alle piazze europee.

Profumo (Mps) rinviato a giudizio per possibile frode fiscale

L’ex amministratore delegato di Unicredit e ora presidente di Banca Mps, Alessandro Profumo, è stato rinviato a giudizio dal gup di Milano, Maura Marchiondelli. L’accusa mossa contro il manager è di frode fiscale. Profumo sarà dunque processato per dichiarazione fraudolenta dei redditi aggravata dall’ostacolo alle indagini. Il rinvio a giudizio riguarda sia Profumo che altri 19 manager Unicredit nell’ambito dell’inchiesta Brontos. Il processo inizierà il prossimo 1° ottobre davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano.

Possibili successori di Profumo

All’indomani delle dimissioni di Alessandro Profumo, di fatto “costretto” dalla governance della banca ad abbandonare il suo ruolo, le cause e le modalità della sua uscita di scena appartengono già al passato.

A poco più di 24 ore dalle dimissioni, infatti, gli occhi sono tutti puntati sui suoi possibili successori. A riguardo il presidente Dieter Rampl, che in questo periodo di transizione svolgerà anche i compiti spettanti all’amministratore delegato, ha smentito le ipotesi circolate nelle ultime ore affermando che la politica non avrà alcun ruolo nella scelta del successore di Profumo.

Dimissioni Alessandro Profumo

Alessandro Profumo non è più l’amministratore delegato di Unicredit. Il Consiglio di amministrazione, infatti, ha deciso di revocargli le deleghe e di conferirle al presidente Dieter Rampl, a cui è stato anche affidato il compito di individuare il suo successore entro il più breve tempo possibile.

Profumo ha cercato fino all’ultimo di rimanere riponendo le sue speranze nella fiducia del consiglio, dove però l’unico voto favorevole è stato quello del consigliere indipendente Lucrezia Reichlin. Al termine della riunione, durata oltre quattro ore, il consiglio di amministrazione ha proposto a Profumo una risoluzione consensuale chiedendogli una risposta entro mezzanotte.

UniCredit CdA straordinario Profumo verso le dimissioni

Oggi pomeriggio sarà convocato un Consiglio di Amministrazione straordinario di UniCredit, chiamata a decidere sul futuro dell’Ad Alessandro Profumo, in seguito alla scalata libica all’interno del gruppo.

Non è un caso che l’annuncio del CdA sia arrivato poco dopo la conferma da parte della Consob della salita del gruppo libico Lia al 2,594% nella banca italiana, con un’operazione datata 31 agosto.

Unicredit raggiunge accordo su Banca Unica

Alla vigilia della presentazione dei risultati relativi al 2009 sembra essere stato scongiurato il pericolo di dimissioni da parte di Alessandro Profumo, durante la riunione del comitato strategico tenutasi questa mattina i soci hanno infatti trovato un accordo sull’intero progetto di Banca Unica.

A breve si attende una nota attraverso la quale dovrebbe essere ufficializzato il tutto, per ora la notizia è stata diffusa dall’agenzia Radiocor secondo cui la riunione è stata caratterizzata da momenti di dialettica aperta ma non di scontro.

Quarto trimestre Unicredit in peggioramento

Unicredit Banca

La banca guidata da Alessandro Profumo ha fatto sapere, durante l’operazione che ha portato all’aumento di capitale per un valore di 4 miliardi di Euro, che il quarto trimestre 2009 sarà peggiore del terzo e questo risultato era immaginabile considerata l’esposizione della banca in paesi esteri che vertono in gravi difficoltà come Grecia, Spagna, Repubblica Ceca oltre all’esposizione purchè minima nei confronti di Dubai World.

Aumento di capitale Unicredit pronto a partire

Unicredit

L’aumento di capitale di Unicredit Banca è pronto a partire, in serata è prevista infatti la riunione dei vertici finanziari di UniCredit e delle banche che si sono impegnate per quanto riguarda il collocamento e la garanzia dell’operazione, ossia Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca, Ubs, Bnp Paribas, Nomura e Société Générale.

Domani o al massimo dopodomani dovrebbe arrivare l’autorizzazione da parte della Consob mentre giovedì ci sarà la riunione del Consiglio di Amministrazione che avrà il compito di decidere, sulla base di quanto discusso con le banche, il rapporto di concambio tra azioni nuove e azioni vecchie e il prezzo di emissione.

Unicredit anticipa il consiglio straordinario

Unicredit Banca

Come sappiamo a Gennaio 2010 parte l’aumento di capitale di Unicredit per un valore complessivo di 4 miliardi di euro.

Il consiglio straordinario atto formalizzare e definire l’operazione era fissato per il giorno 7 Gennaio alle ore 18, ma la Consob ha suggerito alla banca condotta da Alessandro Profumo di anticipare il consiglio alle ore 9 in modo da far sapere agli azionisti il prezzo delle nuove azioni che verrà stabilito prima di effettuare l’aumento di capitale.

In Unicredit arriva Roger Yates

Roger Yates

Nella giornata di domani banca Unicredit affronterà il consiglio di amministrazione nel quale si renderà ufficiale l’arrivo di un big della finanza internazionale, l’ex amministratore delegato dei fondi Henderson Roger Yates che andrà a sostituire Dario Frigerio nei fondi Pioneer dopo ben 22 anni al fianco di Alessandro Profumo. In questo modo l’asse di banca Unicredit si sposta molto verso l’estero rimanendo così meno italiana.

Nell’asset di Unicredit infatti sono molti i manager oltre confine come lo svizzero Sergio Ermotti e la svizzera Nadine Faruque, l’olandese Karl Guha, Andreas Wolfer oltre al presidente Dieter Rampl.

Leggera ripresa per A.S. Roma

alessandro profumo

Nella giornata di oggi stiamo osservando una leggera ripresa del titolo AS Roma che sta portando a casa un aumento dello 0,18% riuscendo così a guadagnare un misero 0,0015 euro per ogni azione.

Nella giornata di ieri gran parte dei portali dedicati alla Roma Calcio hanno riportato la notizia della dichiarazione di Alessandro Profumo riguardo alla situazione della società Italpetroli che pare verta in difficili condizioni economiche.

Aumento di capitale Unicredit parte a gennaio 2010

unicredit21

L’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, ha annunciato che l’aumento di capitale da 4 miliardi di euro deciso dal Gruppo bancario alla fine di settembre prenderà il via a gennaio 2010 per poi concludersi al termine del mese successivo. Per quanto riguarda il prezzo di emissione esso verrà determinato sulla base delle condizioni di mercato che sussistono al momento del lancio.

Nel corso dell’assemblea degli azionisti ha preso la parola anche il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, il quale ha spiegato che il 2010 sarà un anno molto impegnativo, non solo per il suo Gruppo ma per tutto il sistema bancario.

Aumento di capitale Unicredit e in borsa brusco scivolone

Toro Orso

Qualche giorno fa avevamo esposto le opinioni da parte della banca d’affari americana Goldman Sachs che vedrebbe banca Unicredit sulla via di un aumento del 25% del valore di ogni azione portandole a 3,30 euro.

Oggi, dopo le indiscrezioni da parte de Il Messaggero, il titolo Unicredit perde oltre il 3% arrivando a pesare 2,54 euro per azione. Il Messaggero ipotizza che Unicredit sia alle prese con un nuovo aumento di capitale e questo forse potrebbe essere la causa del grande scivolone di oggi.