Dividendo Recordati esercizio 2011 approvato

Una cedola complessiva pari a 0,30 euro unitari per azione, in linea con quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. Ad approvarla è stata l’Assemblea degli Azionisti di Recordati S.p.A., società farmaceutica quotata in Borsa a Piazza Affari, con la conseguenza che gli azionisti riceveranno a saldo 0,10 euro unitari per azione in data 26 aprile con stacco della cedola fissato in data lunedì 23 aprile del 2012.

Questo perché a titolo di acconto, a valere sull’esercizio 2011, Recordati ha già pagato agli azionisti una cedola di 0,20 euro unitari per ogni titolo posseduto il 24 novembre del 2011. Il dividendo 2012 approvato dall’Assemblea degli Azionisti a valere sull’esercizio 2011 è superiore rispetto ai 0,275 euro unitari riconosciuti agli azionisti a valere sul Bilancio 2010.

Risultati preliminari 2011 Recordati positivi

Si è chiuso con tutti gli indicatori economici positivi il 2011 per Recordati S.p.A., società farmaceutica quotata in Borsa a Piazza Affari. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti esaminato i dati preliminari 2011, caratterizzati da una crescita del fatturato del 4,7%, da un utile operativo in aumento del 5,6%, e da un utile netto 2011 cresciuto anno su anno del 7,2%.

Nel dettaglio, i ricavi netti consolidati si sono attestati nei dodici mesi a 762 milioni di euro a fronte di un utile operativo di 163,5 milioni di euro, ed un utile netto di 116,4 milioni di euro. I dati definitivi, a seguito dell’approvazione del progetto di bilancio, saranno comunicati dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione che è stata fissata per l’8 marzo del 2012.

Bilancio Recordati gennaio settembre 2011

Recordati ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con ricavi pari a 580,6 milioni di euro, ossia in crescita del 5,5% rispetto ai 558,6 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato operativo è cresciuto del 4,1% da 123,85 milioni a 128,9 milioni di euro, con una marginalità che si è attestata al 22,2%, mentre l’utile netto è risultato pari a 92 milioni di euro, ossia in crescita del 5,8% rispetto agli 87 milioni registrati nel corso dei primi nove mesi del 2010.