Previsioni Eps 2011-2012 Prysmian tagliate da JP Morgan

A Piazza Affari il titolo Prysmian segna una flessione di oltre tre punti percentuali a 9,475 euro, una performance negativa ricondotta oltre che al calo generale registrato dal listino milanese anche e soprattutto alla valutazione arrivata dagli analisti di JP Morgan, che hanno comunicato di aver tagliato il target price sulla società italiana attiva nella produzione di cavi per l’energia e le telecomunicazioni portandolo da 15 a 13 euro, confermando al contempo rating “overweight”.

Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione 2011 e 2012, che sono state portate rispettivamente da 1,01 a 0,92 euro e da 1,09 a 1,04 euro per azione.

Copertura titolo Prysmian avviata da Ing

La banca olandese Ing ha avviato la copertura sul titolo Prysmian fissando rating “sell” e target price a 9 euro. Nella nota mediante la quale ha annunciato il suo giudizio sul titolo Prysmian, la banca d’affari ha spiegato di aver espresso una valutazione sostanzialmente negativa alla luce del fatto che la società italiana risentirà non poco della recessione economica in quanto il 50% circa dei ricavi e il 30% circa dell’Ebit sono generati dalle attività di cavi industriali e delle costruzioni, dove il pricing è un rischio cruciale in caso di rallentamento dell’economia.

Bilancio semestrale Prysmian gennaio giugno 2011

Prysmian, l’azienda milanese specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi in aumento del 66,4% a 3,57 miliardi di euro, rispetto ai 2,15 miliardi della prima metà dell’anno scorso.

Se si esclude dal risultato il contributo derivato dall’acquisizione di Draka, il fatturato sarebbe cresciuto comunque del 13% per il gruppo.

Acquisto azioni Prysmian consigliato da Ubs

Nonostante gli ultimi giorni non sono stati affatto positivi per chi è solito giocare in Borsa, gli analisti di Ubs hanno consigliato l’acquisto delle azioni Prysmian.

La banca d’affari svizzera ha infatti fissato rating “buy” sul titolo e prezzo obiettivo a 18 euro, ossia un valore superiore di oltre l’80% rispetto al prezzo attuale. Ubs è quindi convinta che il titolo Prysmian nel corso delle prossime settimane darà delle grandi soddisfazioni ai suoi azionisti, a sostenere questa sua previsione è l’imminente diffusione dei risultati relativi al secondo trimestre dell’anno, attesi per il 29 agosto.

Prysmian in rialzo per investimenti energia eolica in Germania

Il disastro nucleare di Fukushima ha spinto diversi governi a fermare parte della produzione di energia nucleare, nonchè i progetti che prevedevano la costruzione di nuove centrali. Risulta quindi evidente il beneficio che ne deriva per tutte quelle società impegnate nella produzione di fonti di energia alternative, tra cui figura in prima linea Enel Green Power. Ma non solo.

Stando ad una delle ultimissime notizie, infatti, lo stop al nucleare deciso da alcuni paesi europei potrebbe giovare anche a società italiane attive in altri settori.

Trimestrale Prysmian gennaio marzo 2011

Prysmian, azienda italiana specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ha pubblicato i risultati di bilancio del primo trimestre 2011.

Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con ricavi in aumento del 13,9% a 1,49 miliardi di euro, Ebitda adjusted in crescita del 34,7% a 101 milioni.

Quotazione Prysmian promossa da Exane

La promozione arrivata oggi da Exane Bnp Paribas ha spinto al rialzo la quotazione Prysmian, che a Piazza Affari segna nel primo pomeriggio un rialzo di circa quattro punti percentuali.

La banca d’affari stamane ha comunicato di aver rivisto al rialzo il rating sulla quotazione Prysmian portandolo da “neutral” a “outperform” e il target price a 20 euro. La decisione è stata presa alla luce della ripresa iniziata già nel 2009, di un andamento positivo degli ordini e delle sinergie positive che deriveranno dalla recente acquisizione di Draka.

Prysmian dimostrazione di forza

A Piazza Affari il titolo Prysmian ha dimostrato molta forza nel corso delle ultime sedute, riuscendo a superare anche la soglia psicologica a 15 euro per azione.

Prysmian inoltre ha trovato subito un nuovo spazio di allungo fino a quota 15,50 euro. Il titolo ha chiuso la seduta di venerdì in rialzo del 2,77% a quota 15,56 euro per azione.

Prysmian cedimento supporto chiave

Il titolo Prysmian a Piazza Affari ha fatto registrare una pericolosa accelerazione al ribasso, arrivando a cedere il supporto chiave di quota 14,60 euro per azione, e trovando uno spazio di caduta molto ampio, fino a quota 14,25-14,20.

In seguito a questo movimento negativo di Prysmian, il quadro tecnico si è nettamente indebolito, e le proiezioni portano la quotazione del titolo verso quota 14-13,85 euro, addirittura con il rischio di un crollo fino in zona 13,15-13,10.

Bilancio Prysmian 2010

Prysmian ha annunciato di aver chiuso il bilancio del 2010 con utile netto adjusted in calo del 16% a 173 milioni di euro, soprattutto a causa dell’effetto legato al fair value derivati metalli, che invece aveva contribuito positivamente nel 2009 sui conti della società.

I ricavi del gruppo sono aumentati del 3,2% a 4,57 miliardi di euro, dopo una crescita costante nel 2010: -11,2% nel primo trimestre, +4,3% nel secondo, +7,6% nel terzo e +11,8% nel quarto trimestre.

Prysmian dichiara incondizionata offerta Draka

Questa mattina Prysmian ha dichiarato incondizionata l’Offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata lo scorso 5 gennaio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding in circolazione, al prezzo di 8,60 euro in denaro più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione.

Tutte le condizioni dell’offerta sono state realizzate, fatta eccezione per la condizione relativa al completamento delle necessarie procedure autorizzative. Tuttavia, nel rispetto della normativa e regolamentazione applicabile, Prysmian ha deciso di rinunciare a tale condizione.

Prysmian prepara aumento di capitale, titolo in calo

Dopo il via libera all’acquisizione di Draka per via della resa dell’azienda cinese Xinmao, Prysmian si prepara a lanciare un aumento di capitale volto a raccogliere i fondi necessari per finanziare l’operazione.

Il titolo Prysmian, tuttavia, a Piazza Affari reagisce piuttosto male all’avvicinarsi della riunione dell’assemblea chiamata ad approvare l’operazione, al momento sul listino milanese segna una flessione dell’1,01% a 14,71 euro.

Bilancio Draka 2010, Prysmian in rialzo a Piazza Affari

Draka, la società olandese prossima alla fusione con Prysmian, ha chiuso il 2010 con ricavi pari a 2,428 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto all’anno precedente soprattutto grazie ad un incremento del prezzo del rame.

Nel periodo in esame il risultato operativo si è attestato a 29 milioni rispetto agli 8,8 milioni del 2009 (escluse le poste non ricorrenti 85 milioni rispetto ai 75,3 milioni del 2009) mentre l’utile netto ha raggiunto quota 5 milioni, in crescita rispetto alla perdita di 18,2 milioni dello scorso anno (se si escludono le poste non ricorrenti 60 milioni dai 48,3 milioni dello scorso anno).