Lottomatica in attesa del segnale rialzista

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Sono da poco presentati i dati dell’ultimo periodo e, durante il consiglio di amministrazione è stato approvato il progetto che vede l’emissione di un bond da 750 milioni di euro per Lottomatica.

Al momento il titolo sta perdendo oltre un punto percentuale portando così il titolo Lottomatica ha pesare 14,60 euro per azione. Nella giornata di ieri il titolo ha chiuso con un doji line a quota 14,75 con scambi abbastanza nella media.

Bond Lottomatica fino a 750 milioni entro marzo 2010

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Sono stati resi noti i dati dei primi nove mesi del 2009 per quanto riguarda i conti di Lottomatica, che in questo periodo ha realizzato ricavi per 1,6 miliardi di euro, cioè +14% rispetto allo stesso periodo del 2008, ebitda a 596 milioni (+4%) e utile netto pari a 107,2 milioni, contro i 106,4 milioni del corrispettivo 2008.

Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’emissione di obbligazioni senior unsecured non convertibili, fissata entro marzo 2010, riservate a investitori qualificati, per un valore fino a 750 milioni per il rifinanziamento di parte del debito esistente.

Ipotesi di “buy” per Lottomatica se tocca i 14,7

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Lottomatica si appresta a chiudere il 2009 con 10 miliardi di biglietti Gratta & Vinci venduti, nel 2008 erano 9,2 e nel 2003 erano appena 282 milioni. Come sappiamo Lottomatica controllata da quasi il 60% dal Gruppo DeAgostini si è appena aggiudicata la gara che le consente di vendere il prodotto Gratta & Vinci ancora per 9 anni garantendo allo Stato la vendita in oltre 10 mila punti vendita.

In corsa c’erano anche Snai e Sisal quest’ultima in concordato con Poste Italiane intenzionata ad entrare nel business del gioco vista la diminuzione delle spedizioni e proprietaria di ben 14 mila punti vendita gran parte dei quali con orari di apertura e chiusura non conformi alla vendita dei biglietti.

Aumento di capitale Lottomatica

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Brutto scivolone in avvio oggi per Lottomatica che si trova costretta a perdere quasi il 5% e questo dopo che è stato comunicata l’intenzione di attivare un aumento di capitale di 350 milioni di euro entro la fine del 2009 attraverso l’emissione di bond convertibili interamente in azioni ordinarie dell’azienda che produce Gratta e Vinci oltre che la gestione delle video lotterie.

E sono questi i due settori per i quali la Lottomatica Group SpA necessita di investire per rinnovare le concessioni di vendita di questi prodotti.

Mediobanca aumenta la sua quota in Lottomatica

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Dagli aggiornamenti della Consob si rileva che Mediobanca ha aumentato la sua quota in Lottomatica, passando così al 7,434% di cui l’1,641% senza voto, l’operazione è stata messa in atto il 17 settembre scorso. La quota precedente, datata 27 luglio, era del 5,136% di cui l’1,313% senza voto.

Lottomatica ora avrà a che fare con la questione VLT: l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) consentirà a Lottomatica di installare una quantità di VLT non superiore al 14% degli apparecchi posseduti alla data del 12 agosto 2009.

Raccolta poker online agosto 2009

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Lottomatica continua a salire in borsa, nonostante il periodo non proprio felice e deve dire grazie soprattutto agli skill game quali per esempio il poker online, che dalla sua introduzione in Italia l’anno scorso sta sempre raccogliendo ottimi risultati.

Anche ad agosto, mese dove ovviamente le persone sono poco a casa, i numeri sono di tutto rispetto, si è registrato infatti un calo generale di solo il 4,1%, ma la raccolta rimane comunque su ottimi livelli: 174 milioni di euro.

Lottomatica al centro dell’attenzione a Piazza Affari

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Altra giornata con cali pesanti quella di ieri in tutte le borse mondiali, cali dovuto in larga parte ai dati sul Pil che giungevano dal Giappone, molto inferiori alle attese, cali che si sono verificati seppure i dati sul settore manifatturiero in Usa si siano rivelati essere migliori del previsto.

A Milano il Ftse-Mib ha ceduto il 2,74% a quota 20.972 punti mentre il Ftse All-Share ha lasciato sul campo il 2,63% a 21.433 punti. Parigi ha perso il 2,16% Francoforte il 2,02% e Londra l’1,56%.

Piazza Affari chiusura -0,57%, Lottomatica in netto calo

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E’ stata una chiusura di settimana molto negativa nella borsa europea ed italiana, infatti i dati che giungevano dagli USA riguardanti i redditi reali hanno influito in maniera pesante anche sulle principali piazze del Vecchio Continente.

A Milano il Ftse Mib chiude la settimana di contrattazioni in ribasso dello 0,57% a quota 18.831 punti, il Ftse All Share cede lo 0,39% a 19.561. Sullo stesso livello anche le altre piazze europee: Cac di Parigi -1,05%, Ftse di Londra -0,27% e Dax di Francoforte -0,5%.