
Italcementi ha compiuto un forte recupero portandosi addirittura molto vicino alla barriera posta a quota 9,2 euro per azione, valore fondamentale per il futuro del titolo.
Italcementi ha compiuto un forte recupero portandosi addirittura molto vicino alla barriera posta a quota 9,2 euro per azione, valore fondamentale per il futuro del titolo.
Il titolo Italcementi ha chiuso la seduta di ieri in rialzo di mezzo punto percentuale, chiudendo la giornata a quota 9,105 euro per azione.
Anche se è arrivata la smentita in maniera ufficiale dalla società , il titolo Italcementi continua ad essere il migliore a Piazza Affari infatti anche nella seduta di venerdì ha chiuso in rialzo del 3,45% a quota 9,155 euro per azione.
L’operazione ha un taglio benchmark fino a 750 milioni, e si colloca nel programma Emtn da 2 miliardi che Italcementi ha studiato per allungare le scadenze del debito e diversificare le fonti di raccolta.
Il titolo ha trovato un ampio spazio di allungo fino a quota 8,85-8,95 euro, zona dove ha chiuso peraltro la seduta di ieri, in rialzo dello 0,62% a quota 8,915 euro per azione.
Gli analisti prevedevano un recupero dei volumi abbastanza veloce così come dei prezzi che avrebbero portato l’Ebitda a crescere di circa il 10%.
Ora però con le ultime dichiarazioni delle società del settore del cemento, gli analisti prevedono un 2010 ancora peggiore di quello che si era prospettato in precedenza.
Tuttavia il forte ipervenduto potrebbe lasciar spazio ad un rimbalzo tecnico nel breve periodo, fino a 9,45-9,5 euro per azione in un primo momento e 9,65 euro in un secondo momento.
Comunque a Milano il Ftse Mib ha chiuso a +1,24% a quota 21.394 punti, il Ftse All Share +1,20% a quota 21.886. Bene anche Parigi (+1,59%), Londra (+1,42%) e Francoforte (+1,51%).