Fondiaria Sai in rialzo per ufficializzazione Palladio Fin

A Piazza Affari anche oggi il titolo Fondiaria Sai viaggia in forte rialzo segnando nel corso della mattinata un guadagno di oltre cinque punti percentuali a 1,745 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è soprattutto l’ufficializzazione dei rumors di stampa circolati nel corso degli ultimi giorni da parte di Palladio Finanziaria e della Sator di Matteo Arpe, che hanno affermato di detenere rispettivamente il 5,002% e il 3,011% di Fondiaria Sai.

Aumento di capitale Unipol al vaglio dell’Assemblea

Un aumento di capitale fino a 1,1 miliardi di euro, ed il raggruppamento delle azioni ordinarie e di quelle privilegiate. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione di Unipol che al riguardo ha provveduto a convocare in data unica l’Assemblea dei Soci per il 19 marzo del 2012 in sede ordinaria e straordinaria.

Nel dettaglio, il CdA chiede all’Assemblea il via libera all’attribuzione delle deleghe per l’aumento di capitale fino a 1,1 miliardi di euro che è funzionale al progetto di integrazione per fusione tra le società Milano Assicurazioni S.p.A., Unipol Assicurazioni S.p.A., Premafin Finanziaria Holding di Partecipazioni S.p.A. e Fondiaria-SAI S.p.A..

Possibili ipotesi andamento anomalo Fondiaria Sai e Unipol

Continuano anche oggi i movimenti anomali registrati dai titoli Unipol e Fondiaria Sai. Ieri, ricordiamo, i due titoli sono stati sospesi per eccesso di rialzo in mattinata e per eccesso di ribasso nel corso del pomeriggio, mentre stamane sono stati nuovamente sospesi per eccesso di rialzo.

Gli analisti faticano a trovare ragioni fondate capaci di giustificare le repentine inversioni di rotta registrate dai due titoli.

Unipol e Fondiaria Sai sospese per eccesso di ribasso

A Piazza Affari i titoli Unipol e Fondiaria Sai sono stati sospesi per eccesso di ribasso dopo aver segnato rispettivamente una flessione di oltre tredici punti percentuali e di oltre diciassette punti percentuali.

Una repentina inversione di rotta, dunque, dal momento che solo questa mattina i due titoli avevano aperto la seduta in netto rialzo, tanto da essere addirittura arrivati ad essere stati sospesi per eccesso di rialzo.

Consorzio Unipol Fondiaria Sai prossimo alla costituzione

A Piazza Affari stamani Unipol e Fondiaria Sai registrano un netto rialzo segnando rispettivamente un guadagno di oltre tredici punti percentuali a 0,275 euro e di oltre quattordici punti percentuali a 1,154 euro.

A spingere al rialzo i due titoli sono le ultime indiscrezioni di stampa, secondo cui a giorni sarà firmato l’accordo per il consorzio di garanzia per gli aumenti di capitale delle due compagnie assicurative. Secondo i rumors, in particolare, tale consorzio prevede la partecipazione oltre che di Mediobanca anche di Unicredit, Nomura, Morgan Stanley, Barclays, Deutsche Bank e Credit Suisse.

Trovato accordo tra Unipol e Premafin

È stato trovato un accordo tra Unipol e Premafin che ha come oggetto gli impegni legati al progetto di integrazione per fusione tra Fondiaria Sai, Unipol Assicurazioni, Premafin e Milano Assicurazioni.

Questo progetto di integrazione ha come obiettivo quello di salvaguardare la solvibilità attuale e futura di Premafin e Fondiaria Sai, andando però anche a creare uno dei più importanti operatori nazionali nel settore assicurativo.

Aumento di capitale Fondiaria Sai possibile incremento importo

Secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, eventuali perdite nette superiori rispetto a quelle stimate potrebbero portare i vertici di Fondiaria Sai a decidere di innalzare l’importo massimo del già annunciato aumento di capitale portandolo da 750 a 850-900 milioni di euro.

Secondo gli analisti di Intermonte, in particolare, a determinare l’incremento delle perdite che potrebbero portare il management a decidere di innalzare l’importo massimo dell’operazione di ricapitalizzazione sarebbero soprattutto delle svalutazioni relative al patrimonio immobiliare.

Aumento di capitale Fondiaria Sai possibile rinvio

Ci sarà quasi sicuramente un rinvio dell’aumento di capitale di Fondiaria Sai, reso necessario dopo la lettera d’intenti tra Unipol e la famiglia Ligresti.

Il prossimo 27 gennaio si riunirà il Consiglio di Fondiaria Sai per decidere nei tempi e nelle condizioni i dettagli dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro, che secondo quanto stabilito inizialmente con l’Isvap si sarebbe dovuto effettuare entro la fine di marzo.

Unipol firma lettera di intenti per integrazione Fondiaria Sai

A Piazza Affari il titolo Unipol segna stamane un rialzo di oltre sette punti percentuali sulla scia delle ultime notizie in merito al processo di integrazione con Fondiaria Sai.

Unipol ha infatti firmato una lettera di intenti non vincolante avente ad oggetto l’avvio di un processo di integrazione con Premafin, Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni e la creazione di un operatore italiano attivo nel settore delle assicurazioni pienamente in grado di tenere testa ai principali competitor europei.

Unipol pronta all’integrazione con Fondiaria Sai

Ci si sta avvicinando sempre più alla conclusione dell’operazione che porterà Unipol inizialmente ad entrare nel capitale di Fondiaria Sai e successivamente all’integrazione con la stessa.

Ormai i vertici di Unipol sarebbero pronti a presentare ufficialmente un’offerta al gruppo assicurativo, dopo aver chiesto anche il parere della Consob.

Premafin sospesa per eccesso di rialzo per rumors nuovo socio

Il titolo Premafin stamane è stato sospeso per eccesso di rialzo dopo essere arrivato a segnare un guadagno di quasi dieci punti percentuali.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo della holding della famiglia Ligresti sono ancora una volta le indiscrezioni di stampa che parlano del possibile ingresso di un nuovo socio in grado di sostenere finanziariamente il gruppo.

Ipotesi Unipol per FonSai

Nel corso delle ultime ore è emersa un’indiscrezione secondo la quale ci sarebbe una nuova ipotesi per Fondiaria Sai, ovvero un’aggregazione tra la compagnia assicurativa della famiglia Ligresti ed Unipol.

Si tratta insomma di una possibile alternativa per il futuro della società, sarebbero addirittura già in corso i contatti con Consob, Isvap e Antitrust per stabilire se l’operazione è fattibile.

FonSai cede il 33% di Igli ad Argo Finanziaria

Fondiaria Sai ha annunciato ufficialmente la cessione del 33% di Igli, la holding che controlla il 29% di Impregilo, ad Argo Finanziaria cioè il gruppo Gavio.

FonSai esce quindi da Impregilo realizzando anche una plusvalenza di circa 10 milioni di euro. Inizialmente la transazione prevedeva la valorizzazione di ogni titolo Impregilo a 3,6 euro per azione ed il pagamento rateizzato.