Quotazione Bpm in calo per timori aumento capitale

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano segna una flessione di oltre sei punti percentuali a quota 2,648 euro. La performance negativa è ricondotta in larga parte ai timori relativi ad una possibile ricapitalizzazione sulla scia della decisione di Ubi Banca di lanciare un aumento di capitale.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, infatti, Mediobanca avrebbe illustrato al Consiglio di amministrazione dell’istituto bancario i vantaggi che deriverebbero da un aumento di capitale.

Primo bilancio semestrale Banca Popolare Milano 2010

E’ iniziata la tornata di bilanci anche per le banche, e dopo aver visto ieri la trimestrale di Credit Agricole, oggi è il turno della semestrale di Banca Popolare di Milano, che arriva qualche giorno dopo quella di Banca Popolare di Mantova.

BPM nella prima metà dell’anno ha fatto registrare un utile netto di 70,2 milioni di euro, segnando un calo del 43,4% in confronto ai primi sei mesi dell’anno scorso, a causa principalmente della flessione dei ricavi operativi, dovuti ai bassi tassi di interesse.

Mps e Bpm smentita necessità aumento di capitale

Sia Mps che Bpm hanno smentito la notizia apparsa sul Financial Times, secondo cui le due banche italiane avrebbero bisogno di un aumento di capitale, in base a quanto risultato da degli stress test condotti sulle banche a livello europeo.

Banca Popolare di Milano innanzitutto ha voluto chiarire di non aver mai preso parte a degli stress test a livello europeo, oltre al fatto che dai risultati emersi da esercizi condotti internamente non ha nessun bisogno di effettuare un rafforzamento del capitale.