Utile Intel a 2,3 miliardi nel quarto trimestre 2009

Intel ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con ricavi pari a 10,6 miliardi di dollari, ovvero in crescita del 28%, un margine lordo del 65%, in rialzo del 12% rispetto allo stesso periodo del 2008, un utile operativo di 2,5 miliardi, in crescita del 62%, un utile netto di 2,3 miliardi, a +875%, e infine un Eps di 40 centesimi.

Si tratta di risultati positivi addirittura superiori alle previsioni degli analisti e che sono stati ottenuti dal colosso informatico soprattutto grazie ad un rialzo dei prezzi e della domanda dei chip. Se si considera l’intero 2009 i ricavi hanno raggiunto quota 35,1 miliardi, l’utile netto 4,4 miliardi e l’Eps 77 centesimi.

Il presidente e Ceo di Intel, Paul Otellini, ha spiegato che i risultati che Intel è riuscita a conseguire nel corso dell’anno appena passato sono stati ottenuti soprattutto grazie agli investimenti che l’azienda ha deciso di effettuare sia per quanto riguarda il settore industriale sia per ciò che concerne l’innovazione dei prodotti.

Una strategia questa che, come ha spiegato Otellini, ha consentito ad Intel di ottenere una maggiore efficienza operativa, di far crescere i settori tradizionali del business aziendale e di andare a creare nuove opportunità di mercato, nonostante per fare tutto ciò sia stato scelto un periodo economico particolarmente difficile la strategia messa in atto dall’azienda ha prodotto ugualmente i suoi effetti.

Gli ottimi risultati ottenuti da Intel hanno avuto un conseguenze positive in borsa dove il titolo stamani ha segnato un rialzo dell’1,8% a quota 6,43 euro. Il titolo da inizio un febbraio 2009 ha segnato un +76%.