Nei primi cinque mesi dell'anno Volkswagen ha registrato un aumento della domanda in Europa occidentale, in Cina e Nord America, circostanza che ha portato la casa automobilistica..
Volkswagen non esclude che la seconda parte dell’anno sia piuttosto incerta, soprattutto per via dell’agguerrita concorrenza da parte delle case automobilistiche, tuttavia la casa automobilistica tedesca si dice certa che i risultati complessivi al termine del 2010 risulteranno superiori di gran lunga rispetto a quelli registrati al 31 dicembre 2009, complice anche la debolezza dell’euro nei confronti del dollaro.
Ad andare bene è anche e soprattutto la divisione messicana del gruppo che, stando alle previsioni, dovrebbe fruttare oltre 8 miliardi di dollari. Le previsioni, infatti, prevedono che nello stabilimento messicano saranno prodotte nel 2010 circa 400.000 auto, contro le 320.000 del 2009. Volkswagen, inoltre, ritiene che la ripresa sarà sostenuta anche dalle vendite in Cina e Brasile e che ben presto si potrà giovare anche della crescita nei mercati emrgenti e della ripresa del comparto auto negli Stati Uniti.
Nonostante l’ottimismo, tuttavia, il titolo Volkswagen alla Borsa di Francoforte è in ribasso, al momento cede l’1,10% a 69,13 euro.
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