La società ha ottenuto per le linee di credito revolving delle condizioni molto favorevoli a fronte della partecipazione di primarie banche nazionali ed internazionali.
Per un importo massimo di 2 miliardi di euro, la società Assicurazioni Generali ha reso noto in data odierna d’aver siglato delle linee di credito revolving che potranno essere utilizzate entro un periodo che va tra i due ed i tre anni. A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’operazione, siglata in linea con quella che è la prassi di mercato, sia la prima del genere per le Assicurazioni Generali.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Il fine di utilizzo delle linee di credito revolving è per le Assicurazioni Generali quello di andare a migliorare la propria flessibilità finanziaria a fronte di un’incidenza sull’indebitamento finanziario effettiva solo in caso di utilizzo dei fondi. In termini di pricing e di ammontare, riferiscono altresì le Assicurazioni Generali, la società ha ottenuto per le linee di credito revolving delle condizioni molto favorevoli a fronte della partecipazione di primarie banche nazionali ed internazionali.
► TITOLI SU CUI INVESTIRE IN PERIODI DI DEBOLEZZA DELL’EURO
Per quel che riguarda l’andamento del business societario ricordiamo che le Assicurazioni Generali hanno archiviato il primo trimestre del 2013 con un risultato operativo in crescita dell’8% sopra 1,3 miliardi di euro a fronte di performance eccellenti ottenute nel ramo danni con un +26,6% a 520 milioni di euro per quel che riguarda il risultato operativo. Bene anche il dato sull’utile netto che al 31 marzo del 2013 si è attestato a 603 milioni di euro con un incremento del 6,3%.
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