Investire in energia pulita e fonti rinnovabili è una cosa che nell'ultimo periodo sempre più persone decidono di fare, per questo sono molte..
Tra queste troviamo Intesa Sanpaolo con il suo Prestito Ecologico e BNL con il suo Prestito Energia, un prestito quest’ultimo che può essere richiesto esclusivamente per installare nella propria abitazione un impianto fotovoltaico solare o termico che consente di ridurre le emissioni inquinanti, contrariamente a quello proposto da Intesa Sanpaolo che consente invece di finanziare anche altri investimenti connessi all’energia pulita e alle fonti rinnovabili.
BNL, in particolare, prevede due tipologie di Prestito Energia. Il primo prende il nome di Prestito BNL Energia XL ed è un prestito tramite cui è possibile richiede un importo che va da un minimo di 10.000 ad un massimo di 100.000 euro, rimborsabile in un periodo che va dai 61 ai 120 mesi; il secondo invece si chiama Prestito BNL Energia XXL e consente di richiedere una somma di denaro che va da un minimo di 20.000 ad un massimo di 100.000 euro, rimborsabile dai 121 ai 180 mesi.
Le spese di istruttoria sono a carico del cliente e sono pari allo 0,50% per anno, con limite massimo di 299 euro. La commissione richiesta in caso di estinzione anticipata è invece pari all’1% del capitale residuo.
Per richiedere il prestito è necessario recarsi in una delle filiali Intesa Sanpaolo presenti su tutto il territorio nazionale muniti dei seguenti documenti: carta di identità e codice fiscale, preventivo o progetto preliminare lavori e canalizzazione contributi su conto BNL, ultime due buste paga e modello CUD per i lavotatori dipendenti, ultimo cedolino della pensione e modello CUD per i pensionati e modello Unico con copia delle ricevute dei versamenti IRPEF per i liberi professionisti.