A pesare sulla quotazione del titolo petrolifero è senza dubbio il giudizio positivo offerto da Goldman Sachs che ha portato Eni su BUY migliorando così il livello di NEUTRAL..
A pesare sulla quotazione del titolo petrolifero è senza dubbio il giudizio positivo offerto da Goldman Sachs che ha portato Eni su BUY migliorando così il livello di NEUTRAL precedente anche se il target price del titolo rimane fisso a 21 euro. Oltre a tale giudizio, Goldman Sachs ha deciso di inserire il titolo ENI nella Pan Europe Buy List dando così agli investitori una maggiore fiducia nei confronti del titotlo petrolifero.
E’ chiaro anche che il titolo ENI e così tutti i titoli legati al prezzo del petrolio o in generale alle materie prime, risente dell’aumento del prezzo del brent che nell’ultima seduta alla borsa di New York ha totalizzato un aumento dello 0,84% portandosi così a pesare sul mercato azionario 77,83 dollari al barile.
In una nota ufficiale, la banca americana Goldman Sachs esprime anche il proprio giudizio nei confronti del potenziale del titolo italiano legato al settore energetico: “Eni offre un potenziale upside del 33% e crediamo che la possibile cessione di alcuni asset sia un catalyst per il titolo“.
Come abbiamo detto il prezzo del petrolio ha chiuso le contrattazioni sotto i 78 dollari al barile solo dopo aver sfiorato i 79 dollari (78,92 dollari) al barile. A incidere sull’aumento è stato decisivo l’impegno del governo cinese di rendere più flessibile la propria moneta a fronte di aumento della domanda di petrolio.
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