A Wall Street il prezzo dell'oro è salito la settimana scorsa, ma il bilancio del mese di luglio è chiaramente negativo.
Infatti il future con scadenza ad agosto ha guadagnato a New York nella sola giornata di venerdì l’1,1% a quota 1.181,70 dollari l’oncia.
Intanto l’FMI (Fondo Monetario Internazionale), ha invitato la Cina a stimolare il consumo e a consentire un apprezzamento dello yuan.
Questo perchè tanti investitori pensano che una possibile accelerazione della crescita dell’economia del paese orientale, potrebbe portare ad un incremento dell’inflazione sul prezzo del metallo prezioso.
Come anticipato in precedenza, l’oro nell’intero mese di luglio ha perso il 5%, un risultato che è il peggiore dallo scorso mese di dicembre 2009.
Ad influire in maniera pesante sul prezzo dell’oro è stato principalmente il calo dei timori relativi alla crisi del debito sovrano, oltre al chiaro aumento della tendenza al rischio sui mercati.
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