Secondo le prime indiscrezioni l'operazione dovrebbe concludersi entro febbraio 2011.
Secondo le prime indiscrezioni l’operazione dovrebbe concludersi entro febbraio 2011, con il chiaro obiettivo da parte di Erg di delisting del titolo, così da poter avere una migliore flessibilità finanziaria, organizzativa e gestionale.
Il fine è quello di poter mettere in atto il proprio piano strategico e superare gli attuali obiettivi di investimento e di posizionamento sul mercato.
La conclusione dell’offerta permetterebbe a Erg di muoversi meglio nei prossimi anni, per raggiungere l’obiettivo già fissato di una capacità installata di 530 MW entro il 2013.
L’opa ha come oggetto circa 30 milioni di azioni, dunque Erg, che sarà assistita nell’operazione da Unicredit in veste di advisor finanziario esclusivo e dallo studio legale Bonelli Erede Pappalardo in qualità di consulente legale, sborserà circa 29 milioni di euro.
Come comunicato da Erg stessa, la copertura finanziaria sarà effettuata ricorrendo a mezzi propri, e non ci saranno effetti sulla politica di distribuzione dei dividendi.
Il titolo Erg ieri ha chiuso la seduta a Piazza Affari in rialzo dello 0,77% a quota 10,49 euro per azione, mentre Erg Renew ha fatto registrare un rialzo addirittura del 30,38% a quota 0,957 euro per azione, dopo essere anche stato sospeso.