Secondo le rilevazioni di Assogestioni in Italia a luglio 2010 la raccolta dei fondi di investimento ha registrato una perdita pari a 1,9 miliardi..
Il settore rimane comunque attivo, basti pensare che da inzio anno sono stati incassati 603 milioni, tuttavia il problema principale sembra essere la propensione dei consumatori a scegliere altri tipi di investimenti, anche se non bisogna trascurare il dato che vede una riduzione che ha riguardato più o meno tutte le forme di investimento.
Le cause sono diverse: oltre alla volatilità dei mercati c’è anche una diffusa delusione per rendimenti spesso inferiori alle attese, per non parlare dei costi considerati troppo elevati. Non è da escludere, inoltre, l’offerta più allettante che arriva da strumenti alternativi come obbligazioni, polizze e conti deposito.
Secondo quanto rilevato da Assogestioni, in particolare, I fondi azionari hanno registrato una perdita pari a 66 milioni, mentre se si considera il periodo compreso tra gennaio e luglio il rosso passa a 695 milioni. I fondi azionari internazionali, invece, hanno registrato una crescita di 341 milioni, così come pure quelli che puntano ai Paesi Emergenti, cresciuti di 282 milioni.
I fondi bilanciati sono passati da 280 a 30 milioni mentre i fondi flessibili da 683 a 94 milioni. I fondi obbligazionari, invece, hanno raggiunto quota 192 milioni di euro, contro i 59 di giugno mentre i fondi hedge, infine, hanno registrato deflussi netti per 86 milioni, raggiungendo così quota -823 milioni da inizio anno.