Il via libera delle autorità antitrust ha impiegato molto più tempo del previsto ad arrivare, infatti l'accordo preliminare è stato annunciato nel mese di febbraio e la chiusura era originariamente prevista entro luglio.
In virtù del paracadute fornito dall’offerta pubblica di acquisto, il titolo Ansaldo Sts  si salva dalle vendite (-0,05% a 9,50 euro) a Piazza Affari, mentre la controllante Finmeccanica lascia sul terreno il 2,90% a 12,07 euro anche se a quanto pare è arrivato il nulla osta del governo francese alla cessione di Ansaldo Breda e del 40% di Ansaldo Sts alla giapponese Hitachi.
Si tratta dell’ultimo tassello, dopo l’ok dell’Antitrust cinese e del dipartimento di Stato americano, per poter chiudere il cerchio che gravita attorno alla cessione. Il via libera delle autorità  antitrust ha impiegato molto più tempo del previsto ad arrivare, infatti l’accordo preliminare è stato annunciato nel mese di febbraio e la chiusura era originariamente prevista entro luglio.
Se fosse confermata, dunque, la notizia dell’ok del governo francese è giudicata positivamente dagli analisti perché consente di rispettare la tabella di marcia che prevede il passaggio del 40% di Ansaldo Sts entro fine anno, step che per Finmeccanica implica la riduzione del debito di 0,6 miliardi di euro a 3,4 miliardi e una plusvalenza di circa 250 milioni di euro, precisano gli analisti di Equita (buy e target price a 14,4 euro confermati sul titolo Finmeccanica, hold e target price a 9,5 euro su Ansaldo Sts).
Il prossimo appuntamento si terrà  il 2 novembre quando si terrà l’assemblea di Ansaldo Sts, che dovrebbe sancire il passaggio tra il vecchio e il nuovo board della società : usciranno i consiglieri in quota Finmeccanica, mentre l’ad, Stefano Siragusa, dovrebbe restare al suo posto. Per la presidenza dovrebbe essere cooptato l’ad di Hitachi Rail, Alistair Dormer.