Buzzi Unicem minacciata da nuove norme USA

Buzzi Unicem recupera sensibilmente terreno a Piazza Affari, guadagnando ben il 3.5% a 9.79 euro dopo il trend ribassista dei giorni scorsi e di ieri in particolare, giornata in cui il produttore di cementi aveva temuto il peggio per il fatto che potesse essere introdotta una nuova regolamentazione negli USA per quanto riguarda la produzione di cemento.

Gli scambi del titolo a Milano saranno anche influenzati dalle scadenze tecniche, però Buzzi fa registrare un passaggio di azioni pari a 1.5 milioni di titoli.

Il timore di Buzzi Unicem nasceva dal fatto che l’associazione Epa, che si occupa della protezione ambientale, aveva preannunciato nuove regole sull’emissione di mercurio dalle fabbriche produttrici di cemento. Secondo l’Epa il limite per queste aziende dovrebbe essere fissato a 43 libbre al mese per ogni milione di tonnellate di cemento prodotto.

Anche i produttori americani si dicono contrati, affermando che questo limite sarebbe troppo stringente, e non cambierebbe la situazione, servirebbe solamente a spostare la massiccia produzione di cemento in altri paesi al di fuori degli States.

E’ bene sottolineare come Buzzi Unicem sia molto operativa negli USA, genera infatti il 25% dei volumi in America e il 20% dell’Ebitda.

Il target price del titolo Buzzi Unicem rimane invariato a 14 euro, così come il giudizio rimane su “buy”. Da notare ch oggi comunque il titolo guadagna punti grazie all’annuncio dell’accordo con la società piemontese Beton Biella. Buzzi Unicem negli ultimi 6 mesi ha perso il 14% in borsa.