Rendimento azioni Enel Green Power

Non certo perché si teme una domanda piuttosto bassa, ma Fulvio Conti ha voluto lo stesso rassicurare i risparmiatori spiegando che Enel Green Power darà rendimenti sicuri, grazie al 2% di rendimento del dividendo e al cosiddetto “bonus share”, ossia un’azione gratuita ogni venti possedute per chi le mantiene nel proprio portafoglio per almeno 12 mesi. L’amministratore delegato, in particolare, ha stimato un rendimento garantito tra il 5 e il 6%.

Lo stesso Conti si è detto certo che “Enel Green Power sarà una storia di successo, un vanto per Enel e per il Paese“, aggiungendo che da questa operazione la società prevede di incassare almeno 3 miliardi, che come già noto andranno a ridurre l’indebitamento della capogruppo.

La società ha fatto sapere che verrà distribuito come dividendo il 30% dell’utile, che alla fine del 2009 era pari a 439 milioni, per cui verrà distribuito un dividendo iniziale compreso tra 0,02 e 0,03 per azione, che aumenterà in base al quella che sarà la crescita della società.

Conti ha poi confermato l’esistenza di diverse manifestazioni di interesse dei fondi per entrare nel capitale, tuttavia in questo momento la società ha preferito la quotazione in Borsa, escludendo la cessione di una quota del 33% anche dopo la fine dell’Ipo. Per quanto riguarda il problema della dipendenza dell’energia rinnovabile dagli incentivi, Conti ha spiegato che la società intende investire soprattutto in paesi come Messico e Brasile, dove la quantità di vento assicura quasi un utilizzo costante degli impianti, riducendo notevolmente la necessità di incentivi.