Enel sembra pronta ad abbattere le previsioni per il 2010 e a superare la quota di 16 miliardi di euro, ha confermato che ad ottobre..
L’amministratore delegato Fulvio Conti, intervenuto a Mosca nel corso dell’Investor Day sulla Russia, ha spiegato che in un paese che necessita di energia il nucleare è la sola soluzione accanto alle energie rinnovabili.
Conti, inoltre, ha spiegato che dal 2010 al 2014 Enel ha programmato un investimento che ammonta a circa un miliardo per far fronte alla crescente domanda di energia in Russia, rinnovando gli impianti e migliorandone efficienza e l’impatto ambientale. L’obiettivo è di quintuplicare l’Ebitda in Russia nel 2014 aumentando i margini di oltre il 20% l’anno, per passare dai 252 milioni del 2009 a 1.099 milioni.
Nel corso dell’incontro l’amministratore delegato del gruppo energetico ha tenuto a precisare che l’interesse di Enel verso la Russia non è finalizzata all’esportazione di materie prime, bensì ad iniziare una produzione che consenta ad Enel di restare nel lungo termine. Enel lo scorso mese ha firmato un’intesa con il primo generatore russo, RusHydro, al fine di collaborare nel settore delle energie rinnovabili e ad aprile si è accordata con la russa Inter Rao Ues per studiare la nascita di una centrale nucleare a Kaliningrad.
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