Attraverso quella che è la controllata di Enel, Enel Investment Holding, l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, il gruppo ha deciso di cedere ad Itera, il gruppo Rosneft, la quota del 40% alla compagnia che collabora con Eni, la Artic Russia. Infatti la quota del 40% di Enel andrà , appunto, attraverso la controllata Enel Investment Holding, alla Artic Russia che è la joint venture con Eni che possiede il 49% di SeverEnergia (la quota stimata del gruppo elettrico è del 19,6%). L‘accordo ha visto un confronto tra i due gruppi, l’Enel e la Rosneft, un confronto che ha visto la trattativa tra l’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, e il Presidente del Consiglio di gestione della Rosneft, Igor Sechi.
L’accordo tra le due società è stato siglato tra Fulvio Conti e Igor Sechi. In base a questo accordo ci sarà un corrispettivo di 1,8 miliardi di dollari statunitensi, 1,8 miliardi di dollari che saranno versati in contanti alla chiusura del contratto.
L’amministratore delegato dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, appunto Fulvio Conti, ha fatto sapere che la medesima operazione rientra in quelli che sono i programmi di dismissione che la stessa società aveva preannunciato nel mese di marzo. Per Fulvio Conti l’accordo sta a confermare la capacità per Enel di realizzare e valorizzare i propri obiettivi. Fulvio Conti ha inoltre aggiunto:
“La cessione ci permette di valorizzare al meglio il nostro investimento nell’upstream gas, dal momento che i nostri approvvigionamenti futuri di gas sono stati assicurati attraverso contratti di lungo termine con i principali fornitori russi, tra cui Rosneft. La Russia resta per Enel un Paese strategico, dove continueremo ad operare nei settori della generazione e della vendita di elettricità “