La deflazione comincia a fare capolino

Renzi sarà costretto fare i conti con la realtà di una crescita praticamente inesistente. Lle stime degli economisti di Confindustria, dicono che il Pil crescerà dello 0,2% nel 2014 e non dello 07% come in precedenza stimato.

La crescita economica potrebbe iniziare Il prossimo trimestre

In questo momento gli operatori di mercato stanno già guardando al prossimo trimestre, e sui mercati si nota un certo scetticismo sulla sostenibilità della ripresa economica globale alla luce dei segnali di rallentamento negli Stati Uniti e in Cina, della continua pressione sulle valute emergenti e delle crescenti preoccupazioni geopolitiche sulla crisi Ucraina. Il nervosismo è particolarmente acuto, considerato che finora i mercati azionari hanno ignorato i segnali di debolezza lanciati dagli ultimi dati macro.

Inps dichiara una crescita della Cassa Integrazione

Secondo gli ultimi rilevamenti fatti dall’Inps,  si registra complessivamente nel 2013 sono state richieste 2.134.975 domande di disoccupazione e mobilità, con un aumento del 33,8% rispetto alle domande fatte nel 2012, che erano state 1.595.604.

Deficit Italia al 3,1 percento

spreadIl deficit in Italia è arrivato al 3,1%. Ha renderlo noto è stato il Consiglio dei Ministri, Consiglio dei Ministri che ha approvato anche il Documento economico finanziario (Def), documento che deve, entro la fine dell’anno, di far scendere il deficit al 3%. Ha rendere noto questo impegno è stato il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Letta, infatti, ha sottolineato come i dati del Pil, che nel corso dell’anno corrente ha registrato in -1,7%, abbiano influenzato negativamente l’economia italiana e il disavanzo, aumentando il disavanzo di bilancio.