
In occasione di un incontro a Ottawa, Marchionne ha ribadito ufficialmente quindi che Fiat vuole acquisire anche la quota dell’1,7% del governo canadese in Chrysler, però non toccherà solo a Fiat decidere.
In occasione di un incontro a Ottawa, Marchionne ha ribadito ufficialmente quindi che Fiat vuole acquisire anche la quota dell’1,7% del governo canadese in Chrysler, però non toccherà solo a Fiat decidere.
Le vendite sono calate del 2,2%, sono state pari a 157 mila unità , prendendo di sorpresa anche gli analisti, che si attendevano un risultato migliore, visto che l’aprile 2010 era stato un mese nero, in quanto era il primo dopo il termine degli incentivi.
Sul tema legato alla sede futura del gruppo, l’Ad del Lingotto ha detto che non è ancora stato deciso nulla in merito.
Il gruppo del Lingotto ha dichiarato che con il raggiungimento del primo Performance Events è scattato in automatico l’aumento della quota di partecipazione.
Come sostenuto dalla banca d’affari americana, la casa automobilistica di Detroit per la prima volta dopo decenni addirittura, avrebbe una struttura dei costi e di capitale in linea con le opportunità che offre il mercato mondiale dell’auto.
Con questa mossa, proprio nella giornata in cui la Cina ha aumentato i tassi di interesse, anche il titolo Fiat ha perso molto terreno alla Borsa Italiana facendo registrare volumi altissimi superiori a 1,8 milioni, con perdite nell’intorno degli 80 centesimi di euro per azione.
Il gruppo tedesco con sede a Wolfsburg, che poche settimane fa aveva dichiarato di voler diventare il maggiore produttore di auto al mondo, superando Toyota entro il 2015, ha annunciato che saranno investiti proprio nei prossimi 5 anni ben 51,6 miliardi di euro.
Come dichiarato da John Elkann, presidente del gruppo torinese, si tratta di un’assemblea storica, che rende il gruppo molto orgoglioso delle due realtà che si sono venute a creare.
La casa torinese avrebbe fatto segnare un calo del 12,8% delle vendite totali in Europa, con circa 706.920 unità vendute, mentre l’attesa per il mercato è un calo generale del 2,4% a 8,79 milioni di auto.
Le previsioni del gruppo del Lingotto sono di vendere 1.400 esemplari dell’auto entro la fine dell’anno; il prezzo è di circa 14.500 euro. Ricordiamo che pochi mesi fa fu siglata un’alleanza da parte di Sergio Marchionne, Ad Fiat, e Sollers presso l’impianto del Tatarstan, alla presenza di Putin.
La casa automobilistica tedesca, in particolare, ha beneficiato della forte crescita della domanda di automobili in Cina e della ripresa del mercato dell’auto negli Stati Uniti. Se si considerano i primi otto mesi del 2010 le vendite di Volkswagen risultano in crescita del 13,4% a 4,7 milioni di veicoli.
Ford Motor Company ad oggi acquista il 50% degli approvvigionamenti totali proprio da Brembo, la compagnia guidata da Alberto Bombassei, ed ora l’obiettivo comune è quello di creare un rapporto di partnership e di maggiore collaborazione.
Sugli 8 mesi fino ad agosto il calo è del 2,48% a 1.386.863 unità . Il gruppo Fiat, che ci riguarda da vicino, ha segnato un calo del 26,4% a 21.065 unità , aumentando comunque la propria quota di mercato, dal 29,1% precedente a 30,65%.