Fiat, prossima tappa, listino di Wall Street

E sarà proprio la Borsa Usa di  Wall Street ad ospitare la negoziazione principale del nuovo gruppo globale, che molto probabilmente sceglierà la Piazza Americana per relegare la Borsa Italiana a un ruolo secondario.

Vendite auto Chrysler maggio 2012 in forte crescita

Un mese di maggio da incorniciare, il migliore degli ultimi cinque anni per la società Chrysler Group LLC, che in America ha fatto registrare vendite in aumento di ben il 30%. A darne notizia è stato il Gruppo Fiat S.p.A. nel sottolineare come quello di Chrysler Group LLC sia stato i 26-esimo mese consecutivo di aumento delle vendite a fronte di ben 12 di questi 26 mesi di espansione caratterizzati da tassi di crescita pari ad almeno il 20%.

Nel dettaglio, il mese scorso per Chrysler Group LLC le vendite si sono attestate a 150.041 con un incremento del 30% rispetto al mese di maggio del 2011. A fronte di alcuni record di vendite stabiliti da alcuni brand del Gruppo, tutti i marchi Chrysler Group LLC il mese scorso hanno contribuito alla crescita delle vendite, da Chrysler a Fiat e passando per Ram Truck, Jeep e Dodge.

Sogefi e Audi insieme per sospensioni innovative

Al posto delle tradizionali molle in acciaio delle nuove sospensioni innovative, realizzate con materiali compositi che permettono sia una riduzione del peso dei veicoli, sia un taglio dei consumi di carburante.

A lanciarle ed a brevettarle è stata Sogefi, società quotata in Borsa a Piazza Affari, appartenente al Gruppo Cir e leader nel settore della componentistica per autoveicoli. A fronte dell’eliminazione del ricorso all’acciaio per realizzarle, le nuove molle innovative di Sogefi risultano essere realizzate in fibra di vetro e resina, e sono in grado di ridurre fino a sei chilogrammi il peso di un’autovettura.

Immatricolazioni auto 2011 in Italia in calo del 10,8%

Federauto ha comunicato i dati relativi alle immatricolazioni di auto nel mese di dicembre scorso, chiuso con un calo del 15,3% rispetto allo stesso mese del 2010. La federazione dei concessionari italiani ha anticipato la diffusione dei dati da parte del Ministero dei Trasporti, confermando però le previsioni dei giorni precedenti.

Nel mese scorso in Italia sono state vendute 111.211 auto nuove, per l’intero anno 2011 le immatricolazioni in totale sono state 1.748.143, facendo segnare così un crollo del 10,8% rispetto a tutto il 2010. Nei confronti dell’anno record 2007, la perdita è stata pari al 30% vale a dire 745.000 immatricolazioni in meno.

Fiat smentisce volontà di lasciare l’Italia

Hanno sollevato un polverone le dichiarazioni riportate da molti organi di stampa dell’ad di Fiat, Sergio Marchionne, il quale ieri avrebbe detto che la Fiat potrebbe anche lasciare l’Italia.

Questa mattina è arrivata secca la smentita da parte del gruppo del Lingotto, secondo cui le parole del CEO sono state travisate e usate parzialmente e arbitrariamente.

Vendite auto novembre 2011 in Italia

Anche il mese di novembre 2011 è stato molto negativo per le immatricolazioni di auto nuove in Italia, come dimostrano i dati rilasciati poche ore fa. Le vendite di auto sono risultate in calo del 9,25% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

A novembre 2011 sono state registrate 132.579 immatricolazioni, mentre nel novembre 2010 erano state 146.088. Il mese scorso si sono registrati poi 390.822 trasferimenti di proprietà, anche qui con un calo del 6,56% rispetto a dodici mesi prima, quando ci furono 418.239 trasferimenti di proprietà. Nei primi 11 mesi del 2011 le immatricolazioni sono calate del 10,6% a 1.636.299 unità.

Vendite auto Fiat ottobre 2011 in Europa

Dal mese di gennaio a quello di ottobre del 2011 Fiat Group Automobiles ha venduto in Europa 818 mila veicoli, corrispondenti ad una quota di mercato pari al 7,1%. A darne notizia in data odierna è stata proprio la multinazionale automobilistica nell’aggiungere che nel solo mese di ottobre le immatricolazioni hanno sfiorato quota 69 mila con un market share del 6,6%, e con una percentuale in aumento rispetto ai mesi di agosto e di settembre del 2011.

La quota di mercato europea di Fiat, fermo restando che quello italiano è il mercato di riferimento, ha fatto registrare un aumento lieve mese su mese ma costante passando dal 5,8% di agosto del 2011 al 6,5% dello scorso mese di settembre e, come sopra detto al 7,1% del mese di ottobre.

Fiat vuole vendere 20.000 Thema all’anno

Il progetto di rilancio avviato da Fiat, sebbene ancora stenti a mostrare i propri frutti, sarebbe lanciato a gonfie vele e sarebbe ormai inarrestabile sebbene le bocciature, che rimarcano quanta strada ancora vi sia da percorrere, non manchino di certo.

Sprint del titolo Fiat a Piazza Affari

Il titolo Fiat nella seduta di martedì ha chiuso in rialzo del 7,16% a quota 4,308 euro per azione, in seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato Sergio Marchionne, il quale ha posto come obiettivo per l’azienda quello di creare un sistema industriale sostenibile e portare a pareggio entro il 2014 le operazioni industriali in Europa.

Per l’anno in corso è stato tutto confermato, con un contributo da parte di Chrysler nei conti per gli ultimi sette mesi con fatturato a oltre 58 miliardi, trading profit di 2,1 miliardi e utile netto reported a 1,7 miliardi, mentre il capex sarà di 5,5 miliardi, il debito netto industriale di 5-5,5 miliardi e la liquidità di 18 miliardi.

Possibile divorzio VW Suzuki travolge la Fiat

La notizia è di quelle che fa scalpore. Il più importante gruppo automobilistico tedesco, ovverosia Volkswagen, e una delle più grandi aziende produttrici giapponesi, cioè Suzuki, starebbero per terminare, anche in maniera piuttosto brusca e senza mezzi termini, la partnership tra i due colossi dell’auto, entrambi presenti, quest’oggi, all’apertura ufficiale del Salone di Francoforte 2011 che deciderà le sorti future, per lo meno a breve termine, di moltissime realtà industriali.

Il pomo della discordia, come si evince dalla parole di rabbia che si sarebbero lasciati sfuggire i vertici del marchio tedesco, sarebbe stato il venir meno, da parte di Suzuki, degli accordi commerciali stabiliti in precedenza.