Italia, disoccupazione ai massimi da due anni

disoccupazione ai massimi livelli

Il tasso di disoccupazione è salito al massimo da due anni a questa parte: durante il secondo trimestre dell’anno, complice la contrazione della domanda e dell’economia nazionale, molte grandi imprese si sono infatti trovate di fronte alla decisione di ridurre il proprio organico.

In Italia, pertanto, il tasso di disoccupazione è salito nuovamente, per il quinto trimestre consecutivo, al 6,8%, rispetto al 6,6% riscontrato dall’Istituto Nazionale di Statistica nel primo trimestre dell’anno.

Lunedì nero in borsa

monitor nasdaq

Era dal 1997 che le borse mondiali non attraversavano una giornata di discesa così forte. Si era, allora, in periodo di piena crisi asiatica.

Nella giornata di ieri l’indice MSCI, che misura l’andamento delle 48 maggiori borse mondiali, ha fatto registrare una diminuzione del 4,4% , il più grande dal 1997 a questa parte.

Aig, salvata dalla banca centrale americana

fotografia della contrattazione aig in borsa

La American International Group, il maggior gruppo assicurativo degli Stati Uniti, è stato salvato dal fallimento, in extremis, dalla Federal Reserve, la banca centrale americana, che ha garantito un prestito di 85 miliardi di dollari.

Come contropartita, il governo americano assumerà il controllo della AIG, tramite una quota de79,9%.

Il prestito dato dalla Federal Reserve “contiene dei termini e delle condizioni fatti apposta per proteggere gli interessi delle autorità federali e di tutti i contribuenti”.

Previsioni Borsa per la fine 2008

previsioni borsa

La pressante crisi che sta toccando tutto il mondo delle assicurazioni e delle banche, afflitte da pressanti problemi di liquidità, sta avendo pesanti ripercussioni su tutte le quotazioni mondiali, che rischiano di toccare i loro minimi storici da quasi 15 anni a questa parte.

Per il mercato italiano in particolare, non si prevedono nuove quotazioni per tutto il 2008. Quest’anno, fino ad ora, siamo a quota 5, addirittura inferiore rispetto al 2002. Una delle prossime società a candidarsi, la Ansaldo Energia, dovrà probabilmente aspettare l’inizio del 2009.

Crisi economica attuale, e nel futuro?

crisi economica

Attualmente l’economia sta attraversando una fase molto complessa, aperta ad ogni possibile scenario futuro.

Si prevede che nei prossimi mesi ci saranno delle riprese dell’economia, smentite da successive discese. Per essere però sicuri che la ripresa sia completa, occorre effettuare delle analisi ben precise.

Alcuni segnali positivi ci sono già, anche se dovranno essere seguiti da ulteriori segnali positivi per definire l’effettiva ripresa.

Stati Uniti: l’economia è meno rosea di come sembra

economia americana in crisi

L’economia USA è in calo, in maniera più grande di quel che potrebbe sembrare da una prima occhiata.

Sul mercato del lavoro, c’è stata la perdita di 84.000 posti di lavoro, facendo registrare il massimo tasso di disoccupazione dal settembre 2003.

Fino ad oggi, questi dati sono ancora superficiali. Si tratta di vedere se è veramente così o se si tratta solo della punta di un iceberg molto più grande.

Bufera nell’economia giapponese

yashuo fukuda

In carica da meno di un anno, il ministro dell’economia giapponese, Yashuo Fukuda, ha deciso di dare le dimissioni dal suo incarico.

Le cause delle dimissioni sono da ricercare nella crisi che l’economia giapponese sta attraversando in questo periodo e nell’incapacità, delle massime cariche del paese, di eseguire delle riforme strutturali di cui il paese ha attualmente estremo bisogno.

Giappone: incremento economico

giappone

Per incrementare l’economia del paese e per far fronte alla crisi, il governo giapponese ha appena svelato un piano economico del valore di 11,7 trillioni di yen pari a 107 miliardi di dollari.

Con questo piano economico, il governo del Sol Levante spera di venir incontro alla propria popolazione per far fronte all’aumento incessante dei prezzi.

Il programma appena annunciato prevede 2 trillioni di yen di spesa pubblica e i restanti 9 andranno ad aiutare le imprese locali con prestiti mirati.