
Generali piano di cessioni procede spedito

Partenza positiva per le azioni Finmeccanica in questo inizio ottava sui mercati finanziari. Il titolo del colosso aerospaziale e della difesa è finito sotto i riflettori, a seguito delle indiscrezioni di stampa che vedono la controllata Avio Spazio nel mirino di 5 potenziali acquirenti esteri. Le azioni del gruppo di via Monte Grappa mostrano un rialzo temporaneo dello 0,78% a 4,126 euro. I prezzi sono già saliti fino a 4,152 euro. Su Avio Spazio ci sarebbe l’interesse di tre aziende francesi, di una soccietà tedesca e di una americana.
La Exor, holding della famiglia Agnelli, ha completato la vendita dell’intera quota di partecipazione detenuta in Sgs e pari al 15% del capitale della società svizzera. L’acquirente è Groupe Bruxelles Lambert (Gbl). La Exor ha incassato 2,128 franchi svizzeri per azione, pari complessivamente a un controvalore di 2 miliardi di euro. Per la holding della famiglia Agnelli la plusvalenza si aggira intorno a 1,53 miliardi di euro. La cessione di Sgs è stata annunciata dalla stessa cassaforte della famiglia Agnelli con un comunicato stampa.
Si è concluso con successo il collocamento da parte di Eni di 55,45 milioni di azioni ordinarie di Galp, corrispondenti a una quota del 6,7% del capitae sociale. Il controvalore totale dell’offerta si aggira intorno ai 677,6 milioni di euro. L’offerta è stata chiusa a un prezzo definitivo di 12,22 euro per azione, attraverso il consueto processo di accelerated bookbuilding destinato a investitori qualificati. L’operazione avrà come data di regolamento il 5 giugno 2013. Si completerà con la consegna delle azioni agli investitori e con il pagamento del corrispettivo al Cane a Sei Zampe.
Secondo indiscrezioni di stampa, Generali Assicurazioni starebbe valutando la possibilità di vendere Fata Assicurazioni, compagnia specializzata nel settore agricolo, dalla quale potrebbe incassare oltre 100 milioni di euro. Lo scorso anno Fata ha sperimentato una raccolta premi per 430 milioni di euro, presenta un combined ratio del 98% e ha chiuso il bilancio d’esercizio con un profitto netto di 8 milioni di euro. Fata opera in una nicchia di mercato, per cui non rappresenta un core business per il Leone di Trieste.
A Piazza Affari Terna conquista la poco edificante maglia nera tra i titoli quotati sul paniere azionario principale FTSE MIB, evidenziando una perdita provvisoria che sfiora il 3%. A mettere sotto pressione l’andamento del titolo in borsa è la decisione di Romano Minozzi di uscire dal capitale della società elettrica per investire nelle proprie aziende. Minozzi e le società Iris Ceramica, Castellarano Fiandre e Financiaria Ceramica Castellarano hanno deciso di liquidare il proprio investimento in Terna. A Piazza Affari le azioni Terna perdono il 2,96% a 3,408 euro.
Il dossier relativo alla vendita della banca elvetica Bsi da parte di Generali Assicurazioni entra nel vivo, anche se finora il Leone di Trieste avrebbe ricevuto offerte ritenute non soddisfacenti e inferiori al valore di libro pari a 2,3 miliardi di franchi svizzeri. Bsi è uno degli asset di maggior peso nel piano di dismissioni del gruppo assicurativo triestino da circa 4 miliardi. L’amministratore delegato Mario Greco vorrebbe completare la vendita degli asset non strategici entro il 2015. Intanto in borsa il titolo Generali mostra un passivo dello 0,55% a 14,36 euro.
Il colosso francese Lagardere è uscito dal business della difesa, dopo la vendita della partecipazione in Eads, e ora è pronto a mettere in campo capitali freschi per procedere con nuove aggregazioni. Il settore che interessa al conglomerato transalpino è il Travel&DutyFree, business in cui Autogrill ricopre un ruolo di leader a livello internazionale. A Piazza Affari il titolo Autogrill guadagna l’1,46% a 9,355 euro. I prezzi quotano al momento appena sotto il top intraday di 9,36 euro.
Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Finmeccanica, che già ieri aveva evidenziato un progresso dell’1,73%. A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazione alla borsa di Milano, le azioni del gruppo aerospaziale controllato dal Tesoro mostrano un rialzo del 2,63% a 3,75 euro. A dare slancio al titolo in borsa è la notizia della possibile vendita da parte di Finmeccanica della controllata Avio Spazio. Secondo quanto riportato dalla stampa, l’inizio del processo esplorativo per la valorizzazione dell’asset sarebbe stato deciso qualche giorno fa.