Vendita As Roma interesse di Lukoil

Dopo che nei giorni scorsi la Consob ha esentato la Newco Roma, società partecipata al 51% da Italpetroli e al 49% da Unicredit, dal lancio di un’offerta pubblica d’acquisto sul capitale della As Roma, le trattative per la vendita della squadra di calcio stanno ora entrando nel vivo.

Nel mese di luglio Unicredit e l’As Roma avevano trovato l’accordo, però in attesa della vendita effettiva della società, il presidente è rimasto Rosella Sensi, mentre l’advisor che si occupa effettivamente dell’operazione è Rothschild.

Consob esenzione Newco da Opa su As Roma

La Consob ha esentato la Newco Roma, società partecipata al 51% da Italpetroli e al 49% da Unicredit, dal lancio di un’offerta pubblica d’acquisto sul capitale della As Roma, la squadra di calcio che è in vendita.

Tuttavia l’esenzione dell’obbligo di Opa riguarda solamente la Newco, e non il futuro acquirente della società giallorossa, ed avrà validità di 2 anni, cioè il periodo di tempo massimo che Rosella Sensi potrà rimanere presidente del club capitolino.

Vodafone cessione quota China Mobile

Come riportato dall’agenzia di stampa Reuters, Vodafone, cioè il primo operatore telefonico al mondo per fatturato, avrebbe deciso di mettere in vendita la sua partecipazione in China Mobile.

La partecipazione del colosso del settore telefonico in China Mobile è del 3,2%, per un valore totale di circa 6,7 miliardi di dollari, vale a dire 5,3 miliardi di euro, facendo un calcolo basandosi sull’ultima chiusura dell’operatore asiatico.

Banco Popolare cessione Cassa di risparmio di Pescara

Il management di Banco Popolare, durante la conference call per la presentazione dei dati trimestrali, ha dichiarato che l’accordo per la vendita della Cassa di risparmio di Pescara è praticamente stato trovato.

Per Bp l’operazione di vendita della Cassa di risparmio di Pescara rappresenterà un catalyst positivo, andando ad influire per un +10-15 bps sul Core Tier 1 dell’istituto di credito con sede a Verona.

Fonsai cessione Banca Gesfid

Negli ultimi giorni prendono sempre più importanza le indiscrezioni secondo cui Fondiaria Sai starebbe per concludere la cessione dell’intero capitale della controllata Banca Gesfid a Pkb privatbank.

Come confermato direttamente da Luca Soncini, direttore generale della banca svizzera, è in essere una trattativa in esclusiva per l’acquisizione della Gesfid, la controllata della compagnia assicurativa del gruppo Ligresti.

Riassetto Vodafone parte da cessione China Mobile

Vodafone sarebbe più che pronta a cedere la quota del 3,2% (un quinto del flottante del gruppo cinese) detenuta in China Mobile, che vale 52 miliardi di dollari di Honk Kong, cioè più di 4 miliardi di sterline.

Vittorio Colao, il chief executive di Vodafone, avrebbe già dato il suo ok a procedere con la cessione, dichiarando di non voler gestire quote di minoranza.

Unicredit: possibile divisione Pioneer

Secondo quanto riportato dal giornale americano Investment News, che cita come fonti alcuni banchieri vicini al diossier, Unicredit starebbe valutando la possibilità di suddividere Pioneer al fine di rendere più semplice e soprattutto più proficua la sua vendita.

Secondo le indiscrezioni di stampa, dunque, la grande sgr di proprietà del colosso bancario italiano, che al momento vanta ben 185 miliardi di masse gestite, potrebbe essere divisa in due parti: da un lato verrebbero fatte confluire tutte le attività americane (pari a circa 56 miliardi di dollari di masse gestite) e dall’altro tutte le attività europeee.

Barilla cede Kamps

Barilla ha concluso un accordo preliminare con il fondo di investimento German equity partners (Gep) III, che fa capo alla società finanziaria tedesca Equity capital management, che prevede la cessione da parte del gruppo alimentare italiano della catena di panetterie tedesche Kamps.

L’operazione dovrebbe essere conclusa per la fine di agosto, per ora non è ancora stato reso noto il valore complessivo dell’operazione anche se, secondo alcuni rumors, si tratterebbe di una cifra che si aggira intorno ai 50 milioni di euro.

Acs cessione quota Abertis a Cvc

Acs, società spagnola di costruzioni, ha firmato un accordo per la cessione della sua quota del 25,8% nella società autostradale Abertis a una joint venture con il fondo Cvc Capital, che andrà così ad avere il 60%.

Acs avrà inoltre ancora il controllo sul 10% di Abertis e Cvc avrà il 15% in totale.

Unicredit Roma accordo raggiunto

Ieri sera, in seguito ad una giornata di trattative, è stata firmata la lettera d’intenti tra Unicredit e Italpetroli, nell’ufficio del professor Cesare Ruperto.

Unicredit e la famiglia Sensi sono così arrivati all’intesa per l’azzeramento del debito da 325 milioni di euro della Italpetroli.

Roma Unicredit firma molto vicina

La Roma potrebbe cambiare proprietà, dopo 17 anni di presidenza Sensi.

Infatti la presidente della società giallorossa potrebbe decidere nelle prossime ore di accettare l’accordo per il passaggio a Unicredit degli asset di Italpetroli, la holding storica della famiglia Sensi.

Accordo Seat Pagine Gialle Sky Italia

Secondo quanto riportato dal Financial Times Seat Pagine Gialle e Sky Italia sono prossimi alla conclusione di un accordo che permetterà alle piccole imprese di fare pubblicità su Sky durante le partite di calcio, in particolare le imprese potranno acquistare pacchetti pubblicitari per l’intera stagione verso un corrispettivo compreso tra 3.000 e 21.000 euro, a seconda delle squadre e della regione.

L’accordo, dunque, dovrebbe consentire a Seat pagine Gialle di ridurre il proprio indebitamento, in particolare si stima che l’azienda torinese riuscirà a raccimolare nella prima campagna circa 10 milioni di ricavi.

Cessione Axa ramo vita a Resolution

Axa ha annunciato questa mattina di essere giunta ad un accordo con Resolution per la cessione delle sue attività relative al ramo vita nel Regno Unito verso un corrispettivo di 2,75 miliardi di sterline, pari a circa 3,3 miliardi di euro.

La conclusione dell’accordo, che è arrivata dopo un lungo periodo di trattative, è stata annunciata dalla stessa compagnia assicurativa francese mediante una nota, in cui viene specificato che la decisione di cedere le attività del ramo vita deriva dalla volontà della società di concentrarsi soprattutto nel segmento del Wealth Management.