
Stando alle opinioni più accreditate provenienti da terra nipponica, la Banca del Giappone non dovrebbe variare i tassi di interesse di riferimento , mantenendoli, pertanto, al livello più basso riscontrabile nel mondo industrializzato. Una dimostrazione di come le paure di recessione e di stagnazione dell’economia, e l’incremento dell’inflazione, si stiano ulteriormente insediando ai piani alti della BoJ.
Se quanto preventivato dovesse divenire realtà , il governatore Masaaki Shirakawa lascerà il livello dei tassi allo 0,5%, e anche se la decisione ufficiale sarà presa non prima del 19 agosto, tutto sembra far propendere verso questo tipo di scelta, che in Giappone pare dividere parte degli analisti.