Generali, utile di due miliardi nel 2015

Generali manda in archivio il 2015 con un utile di 2 miliardi e con una crescita pari al 21,6% in confronto al 2014, con premi lordi a oltre settantaquattro miliardi e in crescita del 4,6%: ai soci è stato proposto un dividendo in crescita del 20% a 0,72 euro.

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Zara, bonus da 560 euro ai dipendenti

Il patron Amancio Ortega il 3 maggio prossimo incasserà un dividendo del valore di 1.108 milioni di euro (più alto dunque dei 961 milioni incassati nel 2014) dalla sua Zara. Un’azienda che, sempre di più, è una macchina da soldi.

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Fca, le vendite crescono a febbraio

Lo scorso mese è stato più che positivo per le immatricolazioni di auto nel Vecchio Continente, con Fca che guadagna una posizione ai danni di Ford nella classifica dei costruttori del Vecchio continente e Volkswagen che continua a pagare la debolezza connessa allo scandalo sulle emissioni truccate.

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Acea, utili in crescita nel 2015

Acea ha archiviato il 2015 con ricavi consolidati per 2,917 miliardi (-4% anno su anno), un utile netto in crescita di 175 milioni di euro (162,5 milioni nel 2014), un ebitda di 732 milioni (717,7 milioni nel 2014), un ebit di 386,5 milioni (390,4 milioni nel 2014) e investimenti pari a 428,9 milioni (318,5 milioni nel 2014).

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Italo: 1,8 milioni di utili nel 2015

Per la volta dal debutto sulle rotaie dell’Alta velocità, Italo archivia l’anno con risultati positivi. Ntv chiude il bilancio in utile: in base ai dati preliminari dei conti al 31 dicembre 2015, l’utile, prima delle tasse, si attesta a 1,8 milioni di euro.

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Campari, aumentano utili e dividendo

Positivi i conti di Campari nel 2015, con buona pace del gruppo e del titolo che può gioire a Piazza Affari. L’azione fa registrare un rally del 6,62% attestandosi a 7,73 euro dopo che la società ha comunicato di avere archiviato il passato esercizio con vendite nette in crescita del 6,2% a 1.656,8 milioni. Si tratta di un dato pressoché in linea con le attese del consenso a 1.658 milioni di euro.

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Eni, il 2015 si chiude con una grossa perdita

Eni archivia il 2015 con una perdita netta che si aggira sugli 8,82 miliardi di euro a causa sostanzialmente delle svalutazioni provocate dallo scenario petrolifero. Il risultato netto adjusted su base stand alone è invece positivo per 0,34 miliardi (-91%).

Rcs, calano i ricavi

Il gruppo Rcs ha comunicato di aver raggiunto la guidance per il 2015, facendo registrare ricavi in calo del 3% a 1.032 milioni di euro in confronto al 2014, un ebitda ante oneri non ricorrenti positivo per 71,8 milioni (60,7 nel 2014) che si aggira al 7% dei ricavi totali e un indebitamento inferiore a 500 milioni di euro, pari a 487 milioni di euro (482,5 mln a fine 2014).

Banca Mediolanum, bilancio 2015 da record

Banca Mediolanum ha approvato il bilancio 2015 che si è concluso con un utile netto record pari a 438,6 milioni di euro, +37% sul 2014, coerente con le aspettative degli analisti. Anche sul dividendo non ci sono state sorprese: l’importo unitario è di 0,3 euro, compreso l’acconto di 0,16 euro distribuito lo scorso novembre da Mediolanum Spa che a fine dicembre 2015 è stata incorporata dalla controllata Banca Mediolanum.

Unipol archivia un ottimo 2015

Salgono in Borsa Unipol e UnipolSai all’avvio delle contrattazioni, a seguito della diffusione del bilancio dello scorso anno. Su quest’ultima è arrivato già un giudizio di Banca Imi che parla di dividend yield “molto attraente” evidenziando una redditività tecnica migliore del previsto nel Danni.

Walt Disney, trimestrale da incorniciare

Una notizia, in qualche modo, prevedibile. Non fosse altro per il fatto che in questo caso essa e le cifre che riporta sono strettamente collegate all’uscita di un film-evento: l’episodio numero 7 di Guerre Stellari, i cui diritti sono stati rilevati da George Lucas e dalla sua compagnia (Lucas Film). Un film che oltre a ciò è anche un pozzo senza fondo in termini di denaro dato l’ampio e vendutissimo merchandising correlato.