Schlumberger ha fatto registrare ricavi in aumento del 26% a quota 6,85 miliardi di dollari.
Il gruppo petrolifero, presente in oltre 80 paesi mondiali, nel periodo luglio – settembre ha fatto registrare ricavi in aumento del 26% a quota 6,85 miliardi di dollari, ed un utile netto in crescita addirittura del 120% a quota 1,73 miliardi di dollari, pari a 1,38 dollari di utile per azione.
Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di Schlumberger è di 70 centesimi di dollaro per azione.
Le previsioni degli analisti erano in media di utile per azione a 69 centesimi e ricavi a quota 6,83 miliardi di dollari.
Sono stati due principalmente gli elementi a favorire l’ottima trimestrale del gruppo: l’acquisizione avvenuta nel trimestre scorso di Smith International e la grande attivitÃ
onshore in America ed in Canada. Le stime di Schlumberger prevedono addirittura che l’attività onshore dovrebbe rimanere molto forte anche nel quarto trimestre negli Usa.
Inoltre la società stessa ha annunciato che l’attività di perforazione nelle acque del Golfo del Messico non dovrebbe ripartire a breve, nonostante lo stop alla moratoria del Governo americano.